8 Settembre 2019 – Seconda Domenica dopo il Martirio di San Giovanni il Precursore (anno C)
La bontà di una vita, come di un albero, si riconosce dai frutti: le foglie e anche i fiori non bastano. Il padrone, innamorato della sua vigna e premuroso in ogni dettaglio – dice il libro di Isaia – “aspettò che producesse uva; essa produsse, invece, acini acerbi”. Molto rattristato, si chiede: “che cosa avrei dovuto fare ancora per la mia
vigna?”.
In tempo di vendemmia, il Vangelo chiede conto a ciascuno di noi di quanta passione mettiamo nella vita quotidiana a motivo della fede. La parabola del padre e dei figli chiamati a dedicarsi alla vigna “di famiglia” si conclude con un invito al giudizio su se stessi da parte degli ascoltatori: che tipo di figli, di discepoli e di collaboratori siamo?
don Paolo
Qui le letture: https://spl.ink/letture_08092019
Partecipiamo alla preghiera : ECCOCI, SIGNORE, PER PORTARE FRUTTI !
Dovrebbe essere ovvio che noi, qui presenti, siamo convinti di lavorare nella vigna che ci affidi, la tua Chiesa che vive nel mondo. La parabola però avverte: non è così! Chi dice sì, poi non va. Rendi sincera e coerente con la fede ogni scelta che facciamo. PREGHIAMO:
Non possiamo evitare una questione che ci riguarda: perché la vigna, che siamo noi, dotata e curata in ogni particolare, produce tanti frutti acerbi? Riprendendo insieme il cammino, promettiamo di essere più esigenti con noi stessi alla luce del Vangelo. PREGHIAMO:
L’Arcivescovo Mario invita la Chiesa Ambrosiana ad una costante attenzione: “ogni situazione, per coloro che sono guidati dallo Spirito di Dio, è occasione”. Donaci maggiore vigilanza sulle troppe omissioni e perseveranza per tutto il bene possibile. PREGHIAMO:
Quante persone possono tuttora dire, per ragioni differenti, “sono stato crocifisso con Cristo e non vivo più io, ma Cristo vive in me”. Sia per loro il sostegno della nostra intercessione e per GIUSEPPINA GELMI, ORALDO ZIBRA e tutti i defunti. PREGHIAMO: