7 Maggio 2023 – Quinta Domenica di Pasqua (anno A)

Nel brano odierno dei cosiddetti “discorsi di addio”, raccolti dall’evangelista Giovanni durante la cena pasquale, è evidente il desiderio del Signore Gesù di “prendere dimora” stabilmente in ognuno dei suoi discepoli e in quanti ascoltano, apprezzano,
ricordano e fanno delle sue parole ragione e regola di vita.

Questa Parola va considerata – scrive san Paolo – prima e sopra le nostre ragioni e opinioni, come una luce certa e utile per noi e per quanti si lasceranno irradiare dalla dolcezza e dalla forza della sua sapienza. Il deciso richiamo: “Risplendete come stelle nel cielo e tenete alta la parola che dà vita” non venga mai trascurato.

don Paolo

Qui le letture

Partecipiamo alla preghiera dicendo: VOGLIAMO ASCOLTARTI, SIGNORE !

La parola, che rivela sentimenti e intenzioni, è il fondamento dei legami importanti che si esprimono poi nell’agire. Sulle indicazioni del Vangelo, che manifestano l’amore del Signore, siano fondate in noi preghiera e scelte di vita. PREGHIAMO:

“Risplendete come astri nel mondo!” raccomanda san Paolo alle comunità da lui fondate. In un tempo di incertezza e di opacità, la Chiesa sia per i credenti e anche per i non credenti una guida sicura per non disperdersi nella mediocrità. PREGHIAMO:

Gesù spiega che vuole manifestarsi grazie alla testimonianza e non mediante miracoli e prodigi. Dio non fa preferenze e si dona a tutti perché coloro che lo accolgono lo offrano con gioia dappertutto. Maria ci aiuti in questo proposito. PREGHIAMO:

L’episodio di Cornelio rivela che in tanti è forte la sete di Dio ma forse non trovano la disponibilità di chi ne parli. Donaci coraggio nell’annuncio, guida alla fede chi ti cerca e concedi a FRANCESCO MARCHINO la tua perpetua luce. PREGHIAMO:

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail