30 Aprile 2023 – Quarta Domenica di Pasqua (anno A)

Uno solo è il Pastore, molte le pecore, diverse e a lui singolarmente care. Dalla Pasqua scaturisce il compito del credente, di testimoniare la vita e la risurrezione di Gesù, ciascuno secondo la propria chiamata: “nella Chiesa siamo tutti servitori e
servitrici secondo diverse vocazioni, carismi e ministeri” scrive il santo Padre.

“La vocazione – aggiunge papa Francesco – è dono e compito, fonte di vita nuova e di vera gioia. Lo Spirito del Signore risorto ci scuota dall’apatia e ci doni simpatia ed empatia, per vivere ogni giorno rigenerati come figli di Dio Amore ed essere a nostra volta generativi nell’amore, capaci di portare vita ovunque”.

don Paolo

Qui le letture

Partecipiamo alla preghiera dicendo: RENDICI DOCILI ALLA TUA VOCE !

Riconoscere di avere bisogno di una guida e quindi di un ordine nella vita è un atto di grande umiltà e disciplina. Nessuno di noi ce la può fare da solo, si salva da solo. Sia più salda in noi l’ubbidienza della fede e l’appartenenza alla Chiesa.
PREGHIAMO:

Il credente maturo, che ha imparato dal vero Pastore, sa che nessuna pecora è estranea perché esiste un solo ovile e quindi ogni persona merita il nostro interesse e la nostra migliore dedizione. Rendici appassionati tessitori di unità. PREGHIAMO:

“Anche tu hai bisogno di concepire la totalità della tua vita come una missione – scrive il Papa – perché ognuno di noi, nessuno escluso, può dire: io sono una missione su questa terra e per questo mi trovo in questo mondo”. Aiutaci a riscoprire
la collaborazione personale che tu ci stai chiedendo in questo tempo. PREGHIAMO:

“Chiunque crede in lui non sarà deluso”: la fiducia di Isaia ribadita da san Paolo accompagni i fidanzati e le famiglie, i sacerdoti nuovi e di ogni età, i seminaristi e le future Religiose. I ragazzi e i giovani seguano guide credibili, chi è scoraggiato ritrovi luce e speranza e ANNA LUISA ERA abbia eterna pace. PREGHIAMO:

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