6 Febbraio 2022 – Quinta Domenica dopo l’Epifania
Continuando la serie di epifanie, cioè di segni di benevolenza che Gesù offre senza riserve né distinzioni, la Parola oggi ci propone di soffermarci sulla fede che precede, accompagna e segue quelle manifestazioni. Il Signore trova una fiducia sorprendente in donne e uomini che non discendono da Abramo e sembrano non conoscere la storia della salvezza.
Questo è un prezioso avvertimento, perché ogni legame va custodito e rinvigorito, anche quello della fede, che coinvolge la persona nella sua totalità. “Quando una persona è accolta, accompagnata, sostenuta, incoraggiata – scrivono i nostri Vescovi nella giornata per la vita – ogni problema può essere superato o almeno fronteggiato con coraggio e speranza”.
don Paolo
Partecipiamo alla preghiera dicendo: TI CERCHIAMO E CI AFFIDIAMO !
Ogni incontro con il Signore avviene grazie alla fede, che supera le divisioni e le distanze: non c’è ebreo o romano, non c’è santo o peccatore che non possa confidare in Lui. Donaci di esprimere, prima di ogni richiesta, un convinto e sereno abbandono al tuo forte amore. PREGHIAMO:
Le pagine bibliche oggi ci richiamano anche al valore delle parole. Il centurione si affida, Gesù guarisce a distanza con la sua parola, san Paolo raccomanda di unire nella fede cuore e bocca. Rinnovaci nell’arte di comunicare con uno stile di sincerità, sensibilità e gentilezza. PREGHIAMO:
Il tempo della pandemia, che speriamo presto finito, ha rivelato l’importanza di “custodire ogni vita”, in ogni età, dall’alba al tramonto. Abbiamo ricevuto molte risorse umane di cui non ci rendiamo conto: insegnaci ad usarle tutte con riconoscenza, condividendo la gioia. PREGHIAMO:
Alle famiglie, agli educatori e a GAIA che riceve il tuo Spirito nel Battesimo dona una fede grande, forte e costante. Rendici premurosi per la vita di chi vive accanto a noi e concedi eterna Alleanza ai defunti, a FRANCA RONCHI, ROSA DAL POZZO e GUGLIELMA URBANO. PREGHIAMO: