26 Settembre 2021 – Quarta Domenica dopo il Martirio di San Giovanni Battista (anno B)
Nella vicenda del profeta Elia in fuga perché perseguitato noi scorgiamo il volto e la stanchezza di tanti sorelle e fratelli vaganti, impossibilitati a vivere nella giustizia e nella pace. Il Signore però non abbandona mai e, servendosi di un angelo, mette Elia in condizione di riprendere forza e di proseguire fino alla fine la missione che gli ha affidato.
Anche a noi è chiesto di essere cuore e mano di Dio per sostenere i migranti e i rifugiati, “Verso un NOI sempre più grande”. Questo tema, dato dalla Chiesa Italiana all’odierna giornata a loro dedicata è ben spiegato dalle parole di papa Francesco: “Dio ci ha creati a sua immagine, ad immagine del suo Essere Uno e Trino, cioè della comunione nella diversità”.
don Paolo
Qui le letture
Partecipiamo alla preghiera dicendo: DONACI PAROLA, PANE E VITA IN TE !
Anche oggi, come già a Nicodemo, Gesù sottolinea che in lui il cielo e la terra si sono alleati in modo nuovo e definitivo. La sua Parola e la sua umanità sono per la vita del mondo e per la vita eterna. Concedici di fare un’esperienza più intensa della sua presenza in mezzo a noi. PREGHIAMO:
Si moltiplicano le risorse, i mezzi, le tecnologie ma proviamo spesso tanta stanchezza nel vivere. La tentazione di trascurare è forte, come nella vita del profeta Elia. Insegnaci a trovare oasi spirituali di silenzio, di ascolto, di preghiera, di incontro per rigenerare le forze. PREGHIAMO:
Con la grazia dello Spirito santo donata nel Battesimo NICOLO’, CAMILLA, GABRIELE, NICOLO’, CARLOTTA e tutti i ragazzi che crescono in questa comunità, possano maturare, uniti ai genitori e ai padrini, una fede gioiosa cercando in ogni scelta la sintonia con Dio. PREGHIAMO:
Una Chiesa sempre più “cattolica”, cioè universale, e un mondo sempre più inclusivo e “a colori”, arricchito dalla diversità e dalle relazioni interculturali è quanto il Papa auspica in questa giornata del Migrante e del Rifugiato. Rendici aperti ad un NOI sempre più grande. PREGHIAMO: