25 Aprile 2021 – Quarta Domenica di Pasqua (anno B)
“Sii di esempio ai fedeli, non trascurare il dono che è in te, abbi cura di ogni cosa, dèdicati, vigila e persevera”: questa serie di esortazioni rivolte dall’apostolo Paolo ad uno dei suoi più stretti collaboratori offre la misura delle esigenze di ogni autentico cammino spirituale i cui benefici influssi riguardano anche la qualità della vita cristiana, personale e comunitaria.
Invitati oggi a meditare sulla “vita come vocazione” per riconoscere la chiamata ricevuta a favore anche della vita di altri, vogliamo ammettere – senza scuse – di poterci impegnare di più nel condividere il gusto e le ragioni del Vangelo, rendendo fruttuosi i doni di cui il Signore ci ha dotato. Solo nell’offerta di sé, infatti, il credente raggiunge la sua finalità più vera.
don Paolo
Qui le letture
Partecipiamo alla preghiera dicendo: SIA UTILE AD ALTRI LA NOSTRA FEDE !
Il cammino della fede non può essere forzato, perché chi non è convinto appena può abbandona la proposta. Aiutaci a rinnovare il nostro personale modo di essere cristiani, ascoltando, conoscendo e scegliendo Gesù, guida umile e assoluta per gustare la vita. PREGHIAMO:
A Timoteo, caro discepolo, san Paolo rivolge una paterna raccomandazione: “Veglia su te stesso e sulle tue parole, sii costante e così ti salverai insieme a quelli che ti ascoltano”. Accogliamo questo consiglio che ci ricorda la responsabilità anche per la fede degli altri. PREGHIAMO:
“Il Signore desidera plasmare cuori di padri e di madri: cuori aperti, capaci di grandi slanci, generosi nel donarsi, compassionevoli nel consolare e saldi nel rafforzare”, scrive il Papa per la giornata delle vocazioni. Possa ognuno di noi lasciarsi trasformare dal suo volere. PREGHIAMO:
Nulla e nessuno potrà strapparci dalla voce, dalla mano e dalla vita di Gesù e del Padre. Concedi il dono della fede e della salute a quanti non l’hanno e accogli nell’eternità beata GIORGIO DAELLI, LUIGI DECIO, DANIELE ROVERONI, CORNELIA CASATI e tutti i defunti. PREGHIAMO:





