24 Gennaio 2021 – Terza Domenica dopo l’Epifania (anno B)
“Compassione” nel nostro linguaggio è un vocabolo dal sapore triste, mentre “commozione” fa subito spazio ad un altro scenario di sentimenti. Il Vangelo di Matteo racconta che Gesù, scosso poco prima dalla morte del Precursore, provò una forte emozione davanti alla folla che lo cercava e si mise a disposizione, rinunciando al suo bisogno di silenzio e di riflessione.
Ci è di conforto e anche di confronto la testimonianza che il Signore è mosso interiormente dalle circostanze della vita: dedica tempo, cambia i programmi, vede e provvede, sa chinarsi, si commuove, scoppia in pianto ma sa anche fare festa e gioire … Comprendiamo così che, anche nel dono di pani e di pesci, Egli manifesta una straordinaria sintonia e simpatia per noi.
don Paolo
Qui le letture
Partecipiamo alla preghiera dicendo: FA’ DI NOI UN PANE SPEZZATO !
A Cana fu Maria a coinvolgere Gesù per un vino migliore e abbondante, lungo il mare di Galilea è Gesù a soccorrere una folla stanca e numerosa, attivando i discepoli inerti. Rendici comprensivi e disponibili nelle difficoltà, umili e generosi nell’aiutare chi fa fatica. PREGHIAMO:
La tentazione di guardare indietro, di fare come si è sempre fatto e quindi di rifiutare ogni novità o cambiamento è ricorrente anche nel popolo di Dio. Aprirsi a Dio equivale però a mantenersi in un cammino senza fine. Tienici lontani da continue lamentele e resistenze. PREGHIAMO:
In questi giorni, dedicati alla preghiera per l’unità dei cristiani, avvertiamo come essenziale l’appello ad essere “fratelli tutti”, a condividere Parola e Pane, a camminare insieme e ad avere cura gli uni degli altri. La fragilità che ci avvolge accresca il desiderio di comunione. PREGHIAMO:
Che bello poter dire: “quella persona è buona come il pane!”. Benedici quanti sanno dividere il pane, il tempo, la fiducia, il denaro e alleviare così tante fatiche. Accogli al tuo banchetto festoso RENATA DEORSI, ANNAMARIA PEDRINAZZI, MARINELLA PISI, MARIA SCALTRITTI, GIANCARLO CHIESA e tutti coloro che hanno donato con gioia e gratuità. PREGHIAMO: