19 Marzo 2023 – Quarta Domenica di Quaresima (anno A)

Nel dono di Gesù, il Figlio amato, si realizza quel “faccia a faccia” di Dio con chi lo ricerca, già sperimentato da Mosè. Un’esperienza talmente intensa da trasformare il viso e renderlo “raggiante”. Un’intimità desiderata che Dio rende possibile anche ad un uomo che dalla nascita mai nulla aveva potuto vedere.

La guarigione del Cieco nato attraverso l’acqua della piscina di Siloe segna l’inizio di una ricerca nuova per la propria vita e per le persone vicine a lui, centrata su Colui che, guarendolo, ha dato una duplice luce alla sua vita. Una ricerca che esige amore alla verità, coraggio della coerenza, solitudine per l’incomprensione.

don Paolo

Qui le letture

Partecipiamo alla preghiera dicendo: TUTTO DI NOI SIA NELLA LUCE !

Come i discepoli, anche noi di fronte alla malattia cerchiamo subito la causa ossia la colpa, mentre Gesù ci esorta a manifestare la vicinanza di Dio. Pur senza fare miracoli, facci stare accanto a chi soffre con sensibilità e tenerezza. PREGHIAMO:

Trovare persone radiose non capita spesso e anche i credenti sono abitati da paure e lamentele. La preghiera, fedele all’ascolto di Dio e fatta di poche nostre parole, ci riveli e ci renda testimoni della luce della fede e del bello della vita. PREGHIAMO:

Sebbene silenzioso e discreto, san Giuseppe è stato incisivo nella formazione umana di Gesù. Ogni papà senta in prima persona la responsabilità di educare i propri figli e, grazie a loro, anche se stesso ai valori essenziali e irrinunciabili.
PREGHIAMO:

Tenendo fisso lo sguardo su Gesù, luce e vita, i malati, gli afflitti e il mondo intero ricevano consolazione, speranza e pace. Nella terra promessa conceda splendore a LIDIA BALDINI, VITTORIA CORDARO e a chi ha vissuto con amore. PREGHIAMO:

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