26 Marzo 2023 – Quinta Domenica di Quaresima (anno A)

Avevano chiesto la guarigione del fratello e ne hanno ottenuto la rianimazione. Il ritardo incomprensibile di Gesù è la necessaria premessa ad un gesto di speranza ultimo e universale: nella morte non si entra soltanto ma da essa si esce! “Da morti che eravamo, ci ha fatto rivivere e sedere nei cieli” scrive san Paolo.

Dal primo miracolo di Cana al settimo di Betania, dall’acqua che diventa vino alla morte che diventa vita: chi saprà fare quello che Gesù consiglia sarà introdotto ad un nuovo orizzonte di vita, come è accaduto alla Samaritana, al cieco nato, a Lazzaro. E come avverrà anche a noi se, invece di resistere, ci consegneremo.

don Paolo

Qui le letture

Partecipiamo alla preghiera dicendo: TU NON DELUDI CHI CONFIDA !

“Chi crede in me, anche se muore, vivrà”: il Dio delle promesse si ripresenta a Marta, Maria e anche a noi con una prospettiva che appare troppo bella per essere vera. Rafforzaci nella fede affinché la speranza scavalchi l’esperienza.
PREGHIAMO:

Il segno compiuto per Lazzaro, la vittoria sull’impossibile, è un annuncio e una profezia: la vita sarà trasformata ma non potrà finire. Insegnaci che il tempo è superiore allo spazio e guidaci nel dare valore e unità ai vari tempi della vita. PREGHIAMO:

La Pasqua, che è ormai vicina, potrà essere la festa di liberazione da pietre e bende: “Togliete la pietra!” e “Lazzaro, vieni fuori!”. Ognuno ha le sue chiusure e paure da rimuovere: rendici coscienti e audaci e concedici di rotolarle via.
PREGHIAMO:

Cumuli di macerie hanno infranto la vita dei Turchi, dei Siriani e degli Ucraini: la preghiera fraterna accompagni le offerte raccolte per il loro futuro. Rendi partecipi del tuo Cielo e della terra nuova MARINA AVOGADRI, FRANCESCA DE STEFANI, IVANA DE BERNARDI e chi sulla terra ha percorso le vie del Vangelo. PREGHIAMO:

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