15 Maggio 2022 – V Domenica di Pasqua (anno C) – Festa della Comunità

“La moltitudine di coloro che erano credenti aveva un cuore solo e un’anima sola … e fra loro tutto era comune”: così è descritto lo stile e il clima della Chiesa degli Apostoli, della comunità che, dopo aver incontrato il Signore Gesù, era chiamata a prolungare la sua opera, attraverso la comunione di intenti, di carismi, di preghiera e di carità “secondo il bisogno di ciascuno”.

E’ pertanto molto significativo che all’odierna “festa della comunità” diano a noi luce e forza le bellissime e appropriate pagine apostoliche che ascolteremo e che abbiamo ripensato intorno al tema della musica per orchestra, di una Chiesa cioè sinodale e sinfonica che cammina e canta: quindi “non perdiamo l’occasione di suonare insieme: troveremo scioltezza e slancio!”.

don Paolo

Qui le letture

Partecipiamo alla preghiera dicendo: NON A NOI, MA A TE LA GLORIA !

La gloria di Gesù si rivela nell’ “ora” del dono di sé, per amore e fino alla fine. A sua volta la gloria del Padre è evidente nel ritorno della vita oltre la morte e nella vittoria del bene sul male. Rendici sapienti nel cercare sempre ciò che dà valore al tempo e nel rendere grazie. PREGHIAMO:

L’incontro con il Signore, crocifisso e risorto, si manifesta anzitutto con gli atteggiamenti e i sentimenti, con la coltivazione dell’interiorità che genera scelte coerenti. Tutti quelli che ci incontrano possano riconoscere, dai gesti prima che dalle parole, che siamo tuoi discepoli. PREGHIAMO:

Abbiamo pensato, per la festa della comunità, al simbolo dell’orchestra, ossia dell’armonia dei carismi, richiamata oggi da san Paolo. “Non perdiamo l’occasione di suonare insieme” sia il sincero desiderio che ci unisce nel condividere volentieri tutto quello che è possibile. PREGHIAMO:

La carità si esprime specialmente nella generosità e nella gratuità, segni credibili e unitivi, come raccontano gli Atti degli Apostoli. Guidaci ad essere solidali con chi soffre per le violenze e le ingiustizie, per la malattia e la disoccupazione, per l’avidità e l’avarizia di altri. PREGHIAMO:

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