8 Maggio 2022 – Quarta Domenica di Pasqua (anno C)
“Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi!” ci sentiamo ripetere direttamente da Gesù nel Vangelo, in questo giorno nel quale la Chiesa ci ripropone la vita come vocazione, come chiamata – così scrive papa Francesco nel suo messaggio – “a edificare la famiglia umana”. Ogni vocazione è opera di Dio e lo è anche quella all’amore coniugale e familiare.
La chiamata è specificata nel Vangelo da un verbo inatteso: “rimanete nel mio amore”. Di solito la vocazione la si deve cercare, discernere, scoprire. Gesù assicura che essa è già chiara nella sostanza, si tratta di definire la forma, il “come” amare. Soprattutto è importante, ad ogni età, procedere nella certezza che ognuno ha ancora molto da trovare e da offrire.
don Paolo
Partecipiamo alla preghiera dicendo: ABITI IN NOI LA TUA GIOIA !
“Rimanete nel mio amore!”: suona come un appello quello che Gesù rivolge ai discepoli e rinnova anche a noi. L’amore non è un sentimento volubile, ma un’appartenenza lieta e stabile, fondata sulla sua Parola e sulla nostra fede. Rendi decisivo per noi questo legame. PREGHIAMO:
Ha scelto noi, uno per uno, come amici e non come servi, e ci ha raccontato e donato tutto di Sé. Si fida ogni giorno di noi più di quanto noi di Lui. Non possiamo accontentarci né rassegnarci, ma scegliere nuovi modi di vivere. Donaci in questo tenacia e intelligenza. PREGHIAMO:
E’ strano ma è così: le nostre migliori capacità vengono fuori nella necessità e nell’urgenza. E’ proprio nei casi difficili che la forza del bene, altrui e anche nostra, ci sorprende. Rendici generosi e lungimiranti nell’impiegare normalmente le mille risorse di cui ci hai dotato. PREGHIAMO:
Affidiamo a te e alla tua mirabile Madre ogni mamma del mondo, specialmente le più sofferenti, e tutti i giovani, perché vivano la vita come vocazione alla gioia. Indica al mondo il sentiero della giustizia verso la pace e custodisci TIZIANA OTTOBRINO e tutti i defunti. PREGHIAMO: