26 Gennaio 2020 – Festa della Santa Famiglia (anno A)

“Il diventare uomo del Figlio di Dio – scrive l’Arcivescovo nella lettera pastorale – non è stato un istante, ma una docilità al tempo, alle circostanze, alle relazioni… Gesù a Nazareth viveva il suo presente quotidiano come una sorta di apprendistato della vita degli uomini. Lui che era in principio presso Dio ha semplicemente vissuto la vita dei figli degli uomini”.

Gesù è maturato umanamente attraverso l’esperienza della famiglia, che ha quindi ha grande importanza nella storia di ciascuno. Tanti possono sicuramente riconoscere che gli anni della crescita sono stati decisivi per l’introduzione alla fede e per le intuizioni essenziali. Riconosciamo e rinvigoriamo allora la gioia di condividere questa esperienza!

don Paolo

Qui le letture: https://spl.ink/letture_26012020

Partecipiamo alla preghiera : CON TE, SIGNORE, AMORE E CASA !

La complessità e la fretta ci portano a trascurare talora anche le relazioni più importanti e preziose. Senza volerlo ci si allontana e si rimane distanti, come accadde alla santa famiglia. Donaci la capacità di accorgerci, la volontà di cercarci, la gioia di ritrovarci. PREGHIAMO:

Comprensione, bontà, umiltà, pazienza e dolcezza sono gli ingredienti che san Paolo ritiene indispensabili per vivere bene insieme, tra congiunti e nella comunità cristiana. Aiuta ciascuno di noi ad attingerli dalla parola e dall’esempio di vita che ci hai lasciato. PREGHIAMO:

Ogni evento della vita – diceva il saggio Siracide – è un’occasione in cui possiamo offrire il nostro amore. Rendici persuasi di dover imparare molto per essere davvero capaci di amare, guidaci nel dominare le reazioni e nel cogliere il positivo in ogni contrarietà. PREGHIAMO:

La storia della nostra famiglia è anche la storia della Provvidenza di Dio verso di noi: siamo stati amati da Lui attraverso i nostri cari. Rendici grati e sereni e accogli con te FRANCESCO CERAUDO, ARMANDA VILLA, SAVERIO DARDANO e i nostri cari parenti. PREGHIAMO:

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

27 Gennaio 2019 – Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe (anno C)

“I coniugi cristiani dipingono il grigio dello spazio pubblico riempiendolo con i colori della fraternità, della sensibilità sociale, della difesa delle persone fragili, della fede luminosa, della speranza attiva. La loro fecondità si allarga e si traduce in mille modi di rendere presente l’amore di Dio nella società” (AL, 184).

Ad un mese dalla celebrazione natalizia, il mistero stupendo del Dio fatto uomo si ripresenta nella cornice familiare e in un contesto faticoso come la fuga in Egitto e il ritorno a Nazareth. Anche nel travaglio del nostro tempo, segnato da solitudine e da dispersione, la famiglia riconosce e definisce la vocazione relazionale di ogni persona.

don Paolo

Qui le letture: https://spl.ink/letture_27012019

Per pregare insieme: MOSTRACI, SIGNORE, CIO’ CHE UNISCE.

“Alzati e va’!”: questa chiamata è ricorrente nella Bibbia e riguarda il popolo di Dio, persone singole e anche famiglie, da Abramo e Sara a Giuseppe e Maria. Aiuta ogni coppia con i figli a riconoscere e a raggiungere nuovi traguardi sulle vie del Vangelo. PREGHIAMO.

“Veniamo da culture e popoli diversi, parliamo lingue diverse… Quante cose ci possono differenziare, ma nulla ha impedito di incontrarci e di essere felici insieme!”: uniti col Papa a Panama, i giovani rilancino l’impegno per un mondo più accogliente. PREGHIAMO.

“Voi, genitori, date ai vostri figli l’educazione e la disciplina del Signore”: l’augurio dell’apostolo Paolo si compia in ogni famiglia e in quelle gioiose per il Battesimo dei piccoli ANDREA, ANNALIA, CHRISTIAN, GIANLUCA, LEONARDO e VERONICA. PREGHIAMO.

La tua Parola guidi il cammino di tutte le Chiese cristiane verso la riconciliazione e la fiducia reciproca, illumini il discernimento vocazionale di chi sta crescendo e sostenga donne e uomini e feriti dalla vita rispetto ai sogni e agli progetti degli inizi. PREGHIAMO:

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

28 gennaio 2018 – Festa della Santa Famiglia di Gesù, Giuseppe e Maria (anno B)

“Tutti abbiamo un unico Padre: sia Gesù che libera dall’egoismo, sia gli uomini che da Lui vengono liberati. Per questo Gesù non si vergogna di chiamarli fratelli”: ciò che oggi leggiamo nell’Epistola ci aiuta a comprendere quanto ognuno di noi sia voluto e quanta particolare cura Dio ci riservi.

La pagina evangelica apre una finestra sulla famiglia di Nazareth, che ha dovuto affrontare le sue fatiche, nonostante la predilezione di Dio per ciascuno dei suoi membri. Riceviamo quindi nuovi incentivi per vivere con frutto, nell’evoluzione delle dinamiche familiari, la chiamata alla fede e l’infinita strada dell’amore.

don Paolo

Qui le letture: https://www.spl.ink/letture_28012018

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

29 gennaio 2017 – Festa della Santa Famiglia di Gesù, Giuseppe e Maria (anno A)

Portiamo oggi all’incontro con Cristo, come ogni volta, il nostro vissuto e per la maggior parte di noi la vocazione a formare una famiglia. “Il desiderio di famiglia resta vivo, specialmente tra i giovani, e motiva la Chiesa”, scrive papa Francesco all’inizio dell’esortazione apostolica sull’amore umano.

San Paolo ci fa ricordare che siamo “scelti da Dio, santi e amati” e l’umile famiglia di Nazareth ci aiuta a scorgere i sentimenti e gli atteggiamenti che rendono felice, nella semplicità, la chiamata che è destinata anche al bene di altri. A Gesù, Figlio divino e umano, ci rivolgiamo perché alimenti in noi tutti la gioia condivisa.

don Paolo

Qui le letture: http://spl.ink/letture_29012017

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

31 gennaio 2016 – Festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe

La coincidenza tra la festa liturgica ambrosiana della santa Famiglia e la memoria di san Giovanni Bosco è un’occasione provvidenziale per ricordare che ogni legame di parentela – qual è essere padre, madre, figlio, fratello, zio o nonno – è un cammino educativo senza fine, nel quale a ciascuno è affidato un compito e richiesta una responsabilità.

Occorre sintonizzare la nostra vita sul progetto che Dio ha per noi e per le persone con cui viviamo e rinnovare volentieri la dedicazione con amore sincero e gratuito. Chiediamo questa grazia per i nostri familiari, per noi stessi e per tutte le situazioni di distacco e di sofferenza che conosciamo e verso le quali ci impegniamo ad essere più premurosi.

don Paolo

Qui le letture: http://spl.ink/letture_31012016

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail