Arrivederci, padre Carlo Maria.

 Carlo Maria Martini

A partire dalle ore 12:00 di sabato 1° settembre 2012, in Duomo, sarà possibile rendere omaggio alla salma del Cardinale Carlo Maria Martini.

La Celebrazione Eucaristica Esequiale si terrà in Duomo lunedì 3 settembre 2012 alle ore 16:00.

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… in noi vivono un credente e un non credente, in una armonia tra loro difficile

in “Corriere della Sera” del 26 febbraio 2012

Eminenza, il Parkinson l’ha privata della voce, mezzo grazie al quale noi tutti ci riconosciamo. Il silenzio molte volte spaventa. Ora che è spinto ad ascoltare la sua «voce interiore», ha intrapreso una sorta di «nuovo viaggio» nel quale trova emozioni, sensazioni o certezze che prima non riusciva a cogliere?
Attraverso la «cattedra dei non credenti» ha voluto porre attenzione prima di tutto al dialogo interiore, quello tra la nostra componente credente e quella non credente che, interrogandosi a vicenda, stimolano il cammino che porta verso la propria autenticità. Quel lungo cammino che lei ha certamente vissuto con grande passione e sincerità, oggi dove l’ha portata? È possibile raggiungere quella profonda autenticità personale o si tratta di qualcosa che si pone sempre un passo oltre?
Elena Foradori, Stefano Paternoster e gli studenti del «Progetto Presenti» Liceo da Vinci di Trento

Ho sempre pensato che parlare con i giovani è più fruttuoso che parlare dei giovani. Queste lettere me ne danno l’occasione e vi ringrazio per la vostra sensibilità umana e spirituale. In verità voi mi cogliete nel mezzo di un processo che penso sarà ancora un po’ lungo. Mi trovo in una condizione che non è ancora di totale afonia. Grazie all’aiuto di terapisti e con l’ausilio di mezzi tecnologici posso ancora comunicare, seppur con molta fatica. Non riesco quindi a descrivere bene ciò che sto vivendo, se un chiudersi della comunicazione verbale o lo sforzo di parlare ancora malgrado tutto.

Non ho paura del silenzio. Mi vado chiedendo tuttavia cosa voglia dirmi il Signore con questa crescente difficoltà che da un lato sto combattendo, dall’altro sto accettando. Invoco il patrocinio di Papa Wojtyla, perché il suo gesto più umano fu quello di battere il pugno sul tavolo quel giorno in cui ebbe l’evidenza di non poter più comunicare a voce con la gente. Lui sa quanto sia faticoso non poter esprimere verbalmente ciò che si ha nel cuore. Sono ancora, quindi, in viaggio e come ogni viaggio vedo e sperimento cose nuove. Sento che si tratta di una condizione che apre a orizzonti misteriosi, senza dover confliggere necessariamente con altri orizzonti.
Inoltre, con gioia noto che avete colto, nonostante siano passati ormai anni, lo spirito profondo di quella che fu una iniziativa che ebbe anche le sue critiche. È vero, in noi vivono un credente e un non credente, in una armonia tra loro difficile, ma che interrogandosi a vicenda e sforzandosi di trovare le risposte pertinenti aumentano la nostra autenticità. Mi pare dunque che sia possibile giungere a quella che si può intendere come una forma di autenticità personale. Su queste cose ci sarebbe molto da discutere. Io però in questo tempo mi sto soprattutto esaminando sul Vangelo e mi incolpo sulle mie non autenticità alla Parola di Dio. Si tratta in ogni caso di un cammino per luoghi impervi e scivolosi, di cui non saremo mai certi dell’esito. Penso si tratti di un continuo svuotamento di sé per fare spazio a Gesù. A quanto ci dicono i grandi autori spirituali di ieri e di
oggi, questo svuotamento non è un impoverimento anzi, siamo riconsegnati a noi stessi più autentici di prima. Ma, certamente, oltre ogni tappa raggiunta c’è e ci sarà sempre qualcosa o qualcuno.

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In Duomo la Via Crucis con l’Arcivescovo

Il Cardinale Angelo Scola

Il Cardinale Angelo Scola

Nei primi quattro martedì della Quaresima ambrosiana (28 febbraio, 6, 13 e 20 marzo), a partire dalle 20:30, nel Duomo di Milano, l’Arcivescovo guiderà la preghiera e terrà una meditazione percorrendo alcune stazioni della Via Crucis.

Per le sue piaghe noi siamo stati guariti” (Is 53,5) è il titolo generale del cammino che si articolerà nelle seguenti tappe:
> martedì 28 febbraio: “La Condanna” (Stazioni I – III della Via Crucis);
> martedì 6 marzo: “Sulla via della croce” (Stazioni IV – VII della Via Crucis);
> martedì 13 marzo: “L’umiliazione dell’amore” (Stazioni VIII – XI della Via Crucis)
> martedì 20 marzo: “Fine o inizio?” (Stazioni XII – XIV della Via Crucis).

In occasione di ogni tappa verrà esposta e presentata un’opera d’arte avente per tema la passione di Gesù; inoltre alcuni attori leggeranno per ogni stazione una pagina di letteratura. I quattro momenti della Via Crucis proposta dall’Arcivescovo verranno trasmessi in diretta da Telenova (canale 14), da Radio Marconi, da Radio Mater e dal Portale della Diocesi a partire dalle 21:00.

E’ possibile rivolgere all’Arcivescovo domande sui temi trattati nei suoi interventi, scrivendo all’indirizzo domandeviacrucis@chiesadimilano.it Il cardinale Scola risponderà ad alcuni di questi quesiti in un dialogo che verrà trasmesso da Telenova, Radio Marconi e www.chiesadimilano.it martedì 27 marzo 2012 alle 21:00.

Per saperne di più clicca qui.

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Buon compleanno, padre Carlo!!

Oggi il card. Martini, padre di umanità e spiritualità, compie 85 anni.

– Come gli adulti dovrebbero comportarsi con i giovani per poter tramandare il cristianesimo e farlo rifiorire?
– Consegna ai tuoi figli un mondo che non sia rovinato. Fa sì che siano radicati nella tradizione, soprattutto nella Bibbia. Leggila insieme a loro. Abbi profonda fiducia nei giovani, essi risolveranno i problemi. Non dimenticare di dare loro anche dei limiti. Impareranno a sopportare difficoltà e ingiurie se per loro la giustizia conta più di ogni altra cosa”

(da Conversazioni notturne a Gerusalemme 2009).

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Scola incontra il mondo della cultura


Il 29 settembre 2011 si è svolto al Museo Diocesano il secondo appuntamento con le realtà sociali: questa volta il cardinal Scola ha incontro i responsabili delle università, dei centri culturali, dei musei, ma anche del giornalismo, dell’editoria e dello spettacolo. Gli interventi di Enrico Decleva, Gianni Riotta, Giacomo Poretti e Ferruccio Parazzoli (leggi l’articolo sul sito della diocesi)

Un’attenzione particolare all’intervento di Giacomo

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