6 Ottobre 2019 – Sesta Domenica dopo il Martirio di San Giovanni il Precursore (anno C)
Il discepolo è inviato dal Signore a tutti e dovunque per distribuire i beni di cui è stato dotato: da un bicchiere d’acqua fresca che disseta al sale che diffonde gusto, dal lievito che smuove la pasta inerte del mondo all’olio che serve per tenere accesa la lampada che fa strada. In colui che è mandato, come in Gesù, agisce Colui che ama e crea.
Nel mese straordinario in cui ogni credente è richiamato alla sua identità missionaria e nel giorno in cui la festa dell’oratorio rinnova la sfida educativa verso noi stessi adulti e le nuove generazioni, accogliamo la Parola che ci incoraggia e ci impegna a stare accanto e a dare tutto, sapendo che “Gesù Cristo è lo stesso ieri e oggi e per sempre”.
don Paolo
Qui le letture: https://spl.ink/letture_06102019
Partecipiamo alla preghiera : LA FEDE CI SVELI LA VITA VERA !
Il legame che Gesù stabilisce con il discepolo è impegnativo e rasserenante al tempo stesso: “Chi accoglie voi, accoglie me e il Padre che mi ha mandato”. Liberi dalle reazioni che potremo ricevere, rendici desiderosi di manifestare la tua benevolenza. PREGHIAMO:
Rendici tenaci nel tessere relazioni fraterne con tutti, allarga la nostra capacità di ospitare altri in ogni necessità e nel tempo di cui disponiamo, liberaci dall’idolo del denaro e aiutaci a credere alla tua promessa: “Non ti lascerò e non ti abbandonerò”. PREGHIAMO:
Dice l’Arcivescovo agli adulti e ai ragazzi per la festa degli oratori : “La meta c’è ed è la vita, il bene, l’amicizia; chi sta accanto e ti incoraggia c’è; se ci sarà anche la disponibilità ad educare te stesso, ora preparati e corri!”. Per sapere correre insieme, PREGHIAMO:
Ci sono persone che non hanno più farina e lievito di Vangelo né olio che illumina la lampada della fede. Sostienici nel rifornire la loro giara e il loro orcio e colma con la tua smisurata ricompensa la vita di FRANCA BIGOTTA, NATALINA LISSANDRELLO, GIUSEPPE ARGHETTI, LUIGIA BALCONI e di chi è stato generoso e accogliente. PREGHIAMO: