4 Luglio 2021 – Sesta Domenica dopo Pentecoste (anno B)
Se Abramo acconsente all’iniziativa di Dio per un’avventura imprevedibile, proseguita poi dai discendenti, Isacco e Giacobbe, al tempo di Mosè la situazione è divenuta complicata a causa della permanenza e della schiavitù degli Ebrei in Egitto. Dio, che conosce le sofferenze del suo popolo, chiama l’uomo salvato dalle acque ad essere strumento di libertà e di alleanza.
Al centro del messaggio che la Parola oggi ci trasmette c’è la permanente vicinanza di Dio che provvede a quanti fanno fatica a portare il peso della vita. Egli chiama a soccorrere, a ristorare, a rinvigorire quanti sono provati: così Mosè, così soprattutto Gesù, ma così anche san Paolo che rivela ai cristiani di diverse culture la sapienza e la potenza di Dio per amore dell’uomo.
don Paolo
Partecipiamo alla preghiera dicendo: NULLA CON TE CI MANCHERA’ !
A Mosè, che gli chiede il nome, Dio si rivela come “il sempre presente”. Anche a noi Gesù rinnova la promessa della vicinanza e della permanenza: “Io sarò con voi ogni giorno fino alla fine del mondo”. Insegnaci a non dimenticare e a fare tesoro di questa compagnia. PREGHIAMO:
E’ stupenda e indimenticabile la scena del roveto ardente: Mosè ne viene attratto e là egli riceve l’annuncio della missione. Dio è fuoco illuminante, che mette nel cuore una passione indomabile: donaci il coraggio di coltivarla attivamente invece di trascurarla o di spegnerla. PREGHIAMO:
Milioni di persone ovunque sono tuttora “stanche e oppresse”, prive di diritti e di dignità. Mentre Gesù dice loro “Venite a me e io vi darò ristoro”, manda noi incontro nel suo nome. Rendici sensibili ai drammi del nostro tempo e pronti a praticare le indicazioni del Vangelo. PREGHIAMO:
Donaci ogni giorno mitezza e umiltà, rendici desiderosi di costruire ponti e non muri, liberaci dall’ansia dell’avere e del potere. Dona saggezza a chi si dedica al bene comune e accogli con te FRANCESCO DIACO, PIERMARIO SALA, ELISEO SALVATICO e tutti i defunti. PREGHIAMO: