3 Marzo 2019 – Ultima Domenica dopo l’Epifania (anno C)

Nelle situazioni più severe, la scelta di perdonare è una delle più difficili. E’ però essenziale per seguire realmente il Signore Gesù. Il perdono è manifestazione di un bene vero e non potremo pensare di amare davvero se non dopo aver affrontato questa esperienza, che comporta anche un profondo rinnovamento di se stessi.

La durezza di cuore, che può sembrare un atteggiamento di chiarezza e di coerenza, alla luce dei fatti si rivela contraria a quel senso dell’esistenza che è racchiuso soprattutto nelle relazioni umane. Gesù, che è venuto a cercare e a valorizzare chi ha sbagliato e si è disperso, come Zaccheo, ci guidi nel ricondurre al bene ogni contrasto.

don Paolo

Qui le letture: https://spl.ink/letture_03032019

Per pregare insieme: SALVACI DALLE COSE VANE, SIGNORE !

Il “salto di qualità” di Zaccheo comincia dal desiderio di vedere Gesù, per realizzare il quale corre avanti e sale verso l’alto, sul sicomoro. Libera da vuote abitudini, la fede sia creativa, ti corra incontro sempre felice e spalanchi nuovi orizzonti alla vita. PREGHIAMO:

Oggi comprendiamo che lo sguardo di Dio, dettato dall’amore, mai per nessuno è dall’alto in basso ma dal basso verso l’alto, dal nostro nulla al suo tutto, cui ci vuole sollevare. Anche le nostre considerazioni si sforzino di avere la stessa traiettoria. PREGHIAMO:

Da san Paolo siamo richiamati, alla vigilia della Quaresima, all’impegno irrinunciabile delle opere di misericordia, in particolare nel “perdonare le offese ricevute”. Aiutaci a creare le condizioni per riannodare le relazioni interrotte o lontane dal Vangelo. PREGHIAMO:

“Il Signore conosce la penosa sorte dell’uomo – scrive il Siracide – ed effonde la sua misericordia”. Doni fortezza a chi fa fatica ed eterna luce a CRISTIAN PROVASI, SABINA CAMPANALE, ADRIANA PIOVAN, FULVIO BARACHETTI e ai cari defunti. PREGHIAMO:

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