28 Luglio 2019 – Settima Domenica dopo Pentecoste (anno C)

Ancora una domenica centrata sull’Alleanza: non più quella di Mosè al Sinai, ma quella di Giosuè a Sichem. Il patto di reciprocità tra Dio e il suo popolo è unico e definitivo ma ha bisogno di essere ripreso e rinnovato con una certa frequenza, almeno nei momenti salienti della storia, come poco dopo l’ingresso nella terra promessa.

Nessuna delle scelte decisive della vita può essere considerata scontata: non basta l’amore del Signore per noi, occorre anche il nostro per Lui, tradotto in momenti di confidenza e di preghiera e in atteggiamenti che sappiano prendere le distanze dalle opinioni volubili, dalle emozioni irrazionali e dalle ricorrenti forme di idolatria.

don Paolo

Qui le letture: https://spl.ink/letture_28072019

Partecipiamo alla preghiera: CON TE, SIGNORE, A TEMPO PIENO !

Meditando sul Vangelo, forse anche a noi è venuto da pensare: “Questa proposta è troppo esigente! Chi riesce a vivere così?”. Conoscendo le nostre poche forze, ci siamo rassegnati alla mediocrità. Aiutaci a restare accanto a te con gioia convinta. PREGHIAMO:

L’alternativa a Dio, al tempo di Giosuè e anche di san Paolo, sono gli idoli vani, cose cui permettiamo su di noi un potere insensato, a cominciare dal denaro. Rendici capaci di riconoscerli e di seppellirli una volta per tutte per servire il Dio vivo e vero. PREGHIAMO:

“La giovinezza non può restare un tempo sospeso: essa è l’età delle scelte e proprio in questo consiste il suo fascino e il suo compito più grande”. Ciò che il Papa scrive trovi riscontro nella vita degli adulti e provochi tanti giovani a decisioni coraggiose. PREGHIAMO:

Proviamo tristezza e forse anche colpa per chi non viene più nelle nostre assemblee. Mantieni in loro il desiderio dell’ascolto, in noi uno stile credibile di vita e a CARLA CAVENAGHI e ad ADA, mamma di suor Giovanna, la gioia senza fine accanto a te. PREGHIAMO:

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