27 Novembre 2022 – Terza Domenica di Avvento (anno A)

La fede che non si fa domande è come un amore che non appassiona più. Le questioni esprimono in realtà desideri profondi, di capire e di affidarsi. Il Vangelo e la Bibbia per questo sono pieni di interrogativi ed ognuno di essi anziché un ostacolo sembra essere un trampolino che conduce ad un’immersione più profonda nel progetto di Dio.

“Sei tu quello che deve venire o è un altro?” fa chiedere Giovanni Battista a Gesù e a sua volta Gesù interroga la gente su Giovanni: “Chi siete andati a vedere nel deserto? Un potente o un profeta?”. Le risposte vengono non da parole o concetti ma dalla novità di guarigioni e conversioni, segni inconfondibili di un Atteso che supera tutte le attese.

don Paolo

Qui le letture

Partecipiamo alla preghiera dicendo: NULLA VALE PIU’ DI TE, SIGNORE!

La fede è una scelta fondamentale, basata sulla Parola di Dio, che cresce con l’esperienza anche grazie alle domande che accompagnano la vita. Se tutto fosse svelato saremmo nell’ovvietà. Il nostro credere sappia crescere in ascolto e in ricerca. PREGHIAMO:

Gesù si presenta come “mite e umile di cuore”, con le parole e i segni di guarigione e di perdono. Non spezza e non spegne, ma ripara e illumina la vita, chiedendoci di fare altrettanto. Rendici allora più esigenti con noi stessi e più comprensivi con gli altri. PREGHIAMO:

Gli Ebrei non hanno riconosciuto in Gesù il Messia e anche da noi Dio è più sperato che creduto. Egli che “ha raccolto tutti nell’incredulità per essere misericordioso con tutti”, come dice san Paolo, ci renda sempre più umili e docili dinanzi alla sua Parola. PREGHIAMO:

ALICE, CHRISTIAN e GIORGIA, che ricevono il Battesimo, possano percorrere la “via santa” illuminati dall’esempio di Gesù e DON RENATO REBUZZINI, LEONARDO MAZZETTI, chi è morto per violenza e tutti i defunti ricevano la divina ricompensa.
PREGHIAMO:

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