27 Febbraio 2022 – Ultima Domenica dopo l’Epifania (anno C)

Le celebrazioni eucaristiche iniziano, dopo il saluto, col riconoscere i peccati nei quali prende forme diverse la stessa e unica radice: l’incredulità, ossia il non fidarsi di Dio, il farne a meno. Se ci rendiamo davvero conto di questo, allora ci poniamo alla ricerca di Dio, ci avviciniamo per ascoltarlo, per considerare la sua proposta e volgere di nuovo a Lui la nostra esistenza.

Un sintomo del peccato spesso è la nostra scontentezza, che si esprime non subito in un desiderio di rinnovamento, ma facilmente in malumori e lamentele. Forse simile era anche lo stato d’animo di Zaccheo che cercava qualcosa dal passaggio di Gesù vicino a lui: ciò che accadde quel giorno fu assolutamente inatteso e veramente l’inizio di un’altra vita.

don Paolo

Qui le letture

Partecipiamo alla preghiera dicendo: SOLO DA TE FORZA E PACE !

Riuscire a vedere il Signore è un desiderio che ci fa compagnia nel cammino della fede, ben sapendo che un giorno “lo vedremo così come Egli è”. Come Zaccheo, aiutaci a pensare e a volere qualche occasione per poterlo incontrare e per scoprire quanto siamo cercati da Lui. PREGHIAMO:

Siamo di nuovo istruiti, come domenica scorsa, sul rapporto da tenere con il denaro e con i beni terreni, cui ci affidiamo fin troppo. Matteo e Zaccheo trovano la gioia nel donare e non nell’accumulare. L’avere, il dare e il nostro stile di vita abbiano come regola la tua Parola. PREGHIAMO:

Il Signore “rimprovera, corregge, ammaestra e guida” ma per noi è difficile lasciarci istruire da Lui, a causa della nostra presunzione di sapere già e di fare meglio. Avvicinandoci alla Quaresima rendici coscienti che molti dei nostri pensieri e atteggiamenti vanno modificati. PREGHIAMO:

“La storia insegna ma gli uomini non imparano”, al punto che antichi capitoli di storia si ripresentano nella cronaca dei nostri giorni: invasioni, guerre, persecuzioni, stragi. Essendo noi incapaci e assenti, sostieni tu gli oppressi e i profughi e abbraccia chi ha perso la vita. PREGHIAMO:

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