3 Febbraio 2019 – Quarta Domenica dopo l’Epifania (anno C)

“L’esistenza è il dono più prezioso fatto all’uomo, attraverso il quale siamo chiamati a partecipare al soffio vitale di Dio nel suo figlio Gesù. Questa è l’eredità, il germoglio che possiamo lasciare alle nuove generazioni: fare del bene, essere generosi e pronti nel condividere, preparare un tesoro sicuro per l’avvenire, per ottenere la vita vera”.

La vita è essenzialmente protesa al futuro, è una lotta e una corsa nella quale il Signore Gesù ci precede, ci raggiunge, ci sostiene e oltrepassa, come accadde in quella sera ventosa sul mare di Galilea che il Vangelo oggi rammenta. Ogni giornata è affascinante e faticosa, ma anche nelle sfide la vita offre motivi di consolazione e di gratitudine.

don Paolo

Qui le letture: https://spl.ink/letture_03022019

Per pregare insieme: CON TE, SIGNORE, SENZA PAURA!

La barca è l’immagine più classica della Chiesa e oggi il Vangelo la presenta in balia delle onde, nel corso della traversata epocale dal passato al futuro. La serenità non viene dall’uso dei remi ma dal fidarci della tua indicazione di procedere sempre oltre. PREGHIAMO.

Come i discepoli sul mare di Galilea, può accadere anche a noi durante i momenti di agitazione, di non riuscire a riconoscere né la tua provvidenza né la tua presenza in chi ci sta accanto. In quei faticosi contesti, donaci fede salda e lucido discernimento. PREGHIAMO.

“Il futuro inizia oggi: è un investimento nel presente – affermano i Vescovi nella giornata per la vita – con la certezza che la vita è sempre un bene per tutti, è un bene desiderabile e realizzabile”. Rendici premurosi nell’avere cura di ogni vita fragile. PREGHIAMO.

Per grazia siamo venuti alla vita, per grazia siamo ricreati ogni mattina, per grazia siamo salvati e destinati all’eternità. Concedila a MARIA RE, REMIGIO ANDREOLLI, GIOVANNI ABBATANGELO, a chi ha apprezzato ma anche a chi ha sciupato la vita. PREGHIAMO.

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