24 Novembre 2019 – Seconda Domenica di Avvento (anno A)
Il pressante appello di Giovanni il Battezzatore risuona nel deserto: “Fate frutti degni della conversione! Ogni albero che non dà buon frutto verrà tagliato e gettato nel fuoco!”, completando la Parola affidata ad un altro profeta, Baruc: “Dio ha deciso di spianare ogni alta montagna e di colmare le valli, perché Israele proceda sicuro sotto la gloria di Dio”.
Il nostro è il Dio della speranza, della consolazione e della perseveranza – come afferma san Paolo – e sostiene ogni buon proposito con la sua fedeltà e misericordia che dà a tutti motivi di gratitudine. Riconoscendo l’indolenza e la vanità che abitano in noi, rivolgiamoci a Lui per comprendere in ogni momento che cosa sia possibile e doveroso fare.
don Paolo
Qui le letture: https://spl.ink/letture_24112019
Partecipiamo alla preghiera : RIVELACI, SIGNORE, CHE COSA POSSIAMO FARE !
Lasciamo che accada anche in noi quanto abbiamo ascoltato: “La parola di Dio discese su Giovanni, nel deserto”. Insegnaci a trovare spazi liberi dal tumulto consueto e ad aprire la Bibbia affinché la tua sapienza vinca la nostra presunzione e possa davvero rinnovarci. PREGHIAMO:
“Noi che siamo saldi nella fede abbiamo il dovere di non pensare soltanto a noi stessi, ma di prendere sinceramente a cuore chi è debole nella fede”: così ci ha esortato san Paolo. In questo Avvento rendici utili a ravvivare la fede e la gioia del nostro prossimo. PREGHIAMO:
L’Avvento è tempo di sobrietà, di ospitalità e di condivisione: “Chi ha due tuniche ne dia una a chi non ne ha e chi ha da mangiare faccia altrettanto”. Liberi da lamenti e pretese, accontentiamoci e ringraziamo per ciò che c’è, offrendo in letizia quello che possiamo. PREGHIAMO:
Partendo dal Battesimo PABLO possa iniziare, insieme ai suoi cari, un lungo cammino incontro a Te e la memoria di ALBERTO MAIETTI, MARIA ARIOLI, GIOVANNI BRAMBILLA trovi serenità nella certezza che ognuno è custodito dal Padre con un amore infinito. PREGHIAMO: