15 marzo 2015 – Quarta Domenica di Quaresima, detta “del cieco”

E’ stato detto molte volte che la vita è come una giornata che scorre tra il chiarore del mattino e il buio della notte: in essa ci sono ore di luce e altre di tenebre, come ci sono giorni lieti e momenti tristi. Il Signore ci accompagna ininterrottamente e ci aiuta a vedere l’invisibile e a rallegrarci nella speranza e nell’attesa delle sue promesse.

La vicenda dell’uomo nato cieco e poi reso vedente e credente da Gesù raffigura il passaggio decisivo da ciò che si vede “a occhio nudo” a quello che si intuisce oltre le apparenze, fino al culmine della rivelazione – “Tu credi nel Figlio dell’uomo? E’ qui, davanti a te: è colui che ti parla!” – e dell’illuminazione: “Credo, Signore!”.

don Paolo

Qui le letture: http://spl.ink/letture_15032015

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