10 maggio 2015 – Sesta Domenica di Pasqua (anno B)

“Io ti sono apparso per fare di te un mio servitore. Tu mi renderai testimonianza dicendo quello che hai visto e proclamando quello che ti rivelerò ancora”: in queste parole è racchiusa la folgorante chiamata di Paolo da persecutore ad apostolo, come egli stesso racconta. Dio lo cerca non per umiliarlo ma per chiamarlo ad una vita nuova e utile.

L’incontro con Gesù sulla via per Damasco è quindi per l’Apostolo come una morte e una risurrezione, è la sua Pasqua. Lo Spirito santo, grazie alla docilità che troverà in lui, potrà agire liberamente per la fede e la gioia di tante comunità. Anche ad ognuno di noi il Signore risorto rinnova in questo tempo pasquale la sua chiamata e i suoi doni di grazia.

don Paolo

Qui le letture: http://spl.ink/letture_10052015 

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