12 ottobre 2014 – 7a domenica dopo il Martirio di San Giovanni Battista

La parabola dei diversi esiti della semina, nell’ultima delle domeniche dopo il martirio del Precursore di Gesù, ci rende consapevoli che Dio ha investito in abbondanza nel campo della nostra vita. Il seme della Parola richiede un’adesione primaria e costante perché in noi metta radici una vita adatta a contenere e a diffondere “i segni del Regno che viene”.

Chi ha scoperto il tesoro nascosto da Dio nel proprio campo, non può vivere in modo generico, in un’appartenenza mediocre: abitati dal suo Spirito, siamo destinati – come affermano le pagine di Isaia e di san Paolo – ad essere per tutti una benedizione. Proponendoci il massimo dei frutti, rinnoviamo l’impegno di servire al meglio il Signore.

don Paolo

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