3 Novembre 2019 – Seconda Domenica dopo la Dedicazione (anno C)

Non solo in quella biblica, ma in ogni cultura il banchetto è il segno per eccellenza della festa e degli affetti. Anche a Dio piace radunare i suoi figli perché siano insieme, pervasi dalla gioia e dal gusto di vivere. Pertanto egli ama invitare a più riprese e senza fine per far giungere a ciascuno una singolare espressione di affetto e di desiderio.

L’uomo però dà prova di non comprendere l’agire di Dio al punto di volgergli le spalle, occupato in ciò che appare più immediato e appagante. Il tenore di un’esistenza spesa all’insegna dell’istinto non arriva a soddisfare i desideri più veri dell’essere umano, che solo assumendo le misure di Dio riuscirà ad indossare un abito adeguato alla vita.

don Paolo

Qui le letture: https://spl.ink/letture_03112019

Partecipiamo alla preghiera : VOLGICI SERENI AL FUTURO !

L’immagine di Dio che chiama a fare festa per un amore assoluto contrasta con l’assenza dell’uomo che si occupa prima di tutto dei propri interessi. Non basta però entrare ma occorre condividere le intenzioni. Restino in noi le ragioni della tua gioia. PREGHIAMO:

L’epilogo del racconto evangelico è un invito alla vigilanza: “Molti sono chiamati al Regno di Dio, ma pochi vi sono ammessi”. Chi ci incontra possa notare in qualsiasi frangente che il nostro abituale modo di fare tiene ben presenti i tuoi sentimenti. PREGHIAMO:

“Di fronte alla promessa di Dio, non esitò, ma si rafforzò nella fede e diede gloria a Dio, pienamente convinto che quanto egli aveva promesso era anche capace di portarlo a compimento”. Rendici veri figli di Abramo, fiduciosi, lungimiranti e tenaci. PREGHIAMO:

“Il nostro Dio asciugherà le lacrime su ogni volto e allora si dirà: rallegriamoci per la sua salvezza!”. Mantieni viva la speranza di un futuro felice con i nostri cari e ammetti al banchetto eterno JENNY GONZALES, ANNA GUERRIERI e MARIA COLETTA. PREGHIAMO:

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1° Novembre 2019 – Solennità di Tutti i Santi (anno C)

La Bibbia si chiede spesso chi sarà degno di stare alla presenza del Signore, chi potrà salire fin sulla vetta del suo santo monte. Offre però anche la risposta, assolutamente semplice: sarà con Lui chi cerca con sincerità il suo volto e chi agisce con intenzioni ispirate dall’amore nelle sue diverse manifestazioni, a partire dalla misericordia.

Considerando in un unico orizzonte la splendida varietà di tutti i Santi, restiamo stupiti dalla straordinaria creatività di Dio che distribuisce largamente i suoi doni e apre percorsi imprevedibili e meravigliosi. E’ chiaro quindi che anche per ognuno di noi è pensata una via singolare, sempre in sintonia con Gesù, per essere utili e felici.

don Paolo

Qui le letture: https://spl.ink/letture_01112019

Partecipiamo alla preghiera : SIANO SULLE TUE ORME I NOSTRI PASSI !

“Beati coloro che sanno di essere poveri” afferma Gesù come premessa ad ogni altro atteggiamento virtuoso. Ci conceda di entrare nello spirito delle Beatitudini senza contare su noi stessi quanto piuttosto sulle richieste e sulle promesse del Vangelo. PREGHIAMO:

“Beati quelli che prestano aiuto, perché Dio avrà compassione di loro”. In tempi di paura e di indifferenza, mentre tanti non riescono o non vogliono dedicare tempo, rendi la nostra presenza sensibile e generosa dinanzi alle situazioni problematiche. PREGHIAMO:

Beati quelli che sanno vedere il bene anche nel male perché, come ha detto san Paolo, “tutto concorre al bene per quelli che amano Dio e che sono stati chiamati nel suo disegno”. Anziché proteste e lamentele, genera in noi risoluzioni positive. PREGHIAMO:

Beati noi se crediamo possibile la santità nella nostra esperienza di fede. Guidaci a dedicare ampi spazi di tempo all’incontro con te, aiutaci a mettere ordine nella nostra vita e insegnaci ad individuare obiettivi spirituali adeguati e progressivi. PREGHIAMO:

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27 Ottobre 2019 – Prima Domenica dopo la Dedicazione (anno C)

“Battezzati e inviati” è l’efficace richiamo che ha ispirato questo mese missionario straordinario proposto dal santo Padre, che culmina oggi in una giornata di preghiera e di condivisione con l’intera umanità. Il mondo si trova sempre in bilico tra il mandato evangelico e tante evitabili sofferenze dovute alla “globalizzazione dell’indifferenza”.

Sarebbe da stolti pensare che tocca ad altri – e non anche ad ognuno di noi – irradiare la vita esemplare e la rivelazione eccezionale di Gesù Signore. San Paolo riconosce che “a motivo della grazia che mi è stata data da Dio ho ricevuto il compito di annunciare il Vangelo, perché ogni persona diventi un’offerta gradita, santificata dallo Spirito”.

don Paolo

Qui le letture: https://spl.ink/letture_27102019

Partecipiamo alla preghiera : TI DIA GLORIA LA NOSTRA VITA !

Dio cerca l’abbraccio di ogni uomo assai di più di quanto l’uomo cerchi l’abbraccio di Dio. Noi siamo chiamati a portare dentro e ad esprimere fuori questo desiderio. Le nostre scelte rispecchino questo legame e non siano condizionate da nessuna paura. PREGHIAMO:

“Chiesa in uscita”, “periferie esistenziali” e “cultura dello scarto” sono orizzonti cui papa Francesco sta educando da tempo i cristiani e il mondo. Aiutaci a capire e ad aprirci ad essi, praticando di più la Parola e lo stile di vita che Gesù ci ha consegnato. PREGHIAMO:

Trenta anni fa i missionari, religiosi e laici, erano circa 24mila, oggi sono meno di 8mila, un terzo, spesso in età avanzata. Manda profeti con l’animo appassionato e ravviva le coscienze credenti affinché il Vangelo venga trasmesso da cuore a cuore. PREGHIAMO:

Tu che hai promesso “sono con voi ogni giorno” custodisci i cristiani perseguitati o privi di libertà religiosa, i missionari in difficoltà, i popoli in conflitto e accogli con te SERGIO FORMENTI, PARIDE TANTARDINI e chi per la fede ha sacrificato la vita. PREGHIAMO:

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20 Ottobre 2019 – Dedicazione del Duomo di Milano (anno C)

Il dolore che abbiamo provato per l’incendio che ha devastato la Cattedrale di Parigi sei mesi or sono e il conseguente proposito dei Francesi di “ricostruirla tutti insieme” ha certamente rafforzato il nostro legame con il Duomo, cuore della città e della vasta diocesi ambrosiana, che invita ad elevare lo sguardo e la mente al Signore dei cieli.

Anche noi, figli di questa splendida Chiesa Madre, oggetto di incessanti cure, ci sentiamo chiamati a “ricostituirla tutti insieme”. Non si tratta della struttura visibile ma del suo significato, dei tempi che cambiano, della fede che chiede nuove profondità ed estensioni, delle sfide che ci attendono e della corsa che il Vangelo ancora vuole fare.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera : SOLO INSIEME A TE SIAMO CREDIBILI !

Una casa sulla roccia, una città visibile e luminosa, una vite feconda dai lunghi tralci: così il Vangelo descrive la Chiesa, famiglia dei figli di Dio, comunità dei discepoli. È pura grazia saper stare insieme e questo desideriamo per essere appassionati e utili. PREGHIAMO:

Quando attraverso l’ascolto e la preghiera lodiamo il Signore e specialmente quando ci incamminiamo con fiducioso coraggio lungo i sentieri imprevedibili ai quali ci conduce la sua volontà, noi siamo Chiesa. La vita e la fede in noi procedano insieme. PREGHIAMO:

Il Duomo e ogni altare è un punto di partenza: “una Chiesa davvero missionaria – scrive l’Arcivescovo Mario – vuol dire che riconosce nell’essere mandati la forma della propria vita”. Spingici a donare a tutti, ripartendo da qui, la gioia del Vangelo. PREGHIAMO:

La Sagra di Baggio è una festa popolare ma per noi è un forte richiamo ad occuparci, con un bene sincero, di tutti quelli che abitano qui. Aiutaci a maturare anche una maggiore disponibilità nel portare in ogni casa una preghiera e un augurio natalizio. PREGHIAMO:

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6 Ottobre 2019 – Sesta Domenica dopo il Martirio di San Giovanni il Precursore (anno C)

Il discepolo è inviato dal Signore a tutti e dovunque per distribuire i beni di cui è stato dotato: da un bicchiere d’acqua fresca che disseta al sale che diffonde gusto, dal lievito che smuove la pasta inerte del mondo all’olio che serve per tenere accesa la lampada che fa strada. In colui che è mandato, come in Gesù, agisce Colui che ama e crea.

Nel mese straordinario in cui ogni credente è richiamato alla sua identità missionaria e nel giorno in cui la festa dell’oratorio rinnova la sfida educativa verso noi stessi adulti e le nuove generazioni, accogliamo la Parola che ci incoraggia e ci impegna a stare accanto e a dare tutto, sapendo che “Gesù Cristo è lo stesso ieri e oggi e per sempre”.

don Paolo

Qui le letture: https://spl.ink/letture_06102019

Partecipiamo alla preghiera : LA FEDE CI SVELI LA VITA VERA !

Il legame che Gesù stabilisce con il discepolo è impegnativo e rasserenante al tempo stesso: “Chi accoglie voi, accoglie me e il Padre che mi ha mandato”. Liberi dalle reazioni che potremo ricevere, rendici desiderosi di manifestare la tua benevolenza. PREGHIAMO:

Rendici tenaci nel tessere relazioni fraterne con tutti, allarga la nostra capacità di ospitare altri in ogni necessità e nel tempo di cui disponiamo, liberaci dall’idolo del denaro e aiutaci a credere alla tua promessa: “Non ti lascerò e non ti abbandonerò”. PREGHIAMO:

Dice l’Arcivescovo agli adulti e ai ragazzi per la festa degli oratori : “La meta c’è ed è la vita, il bene, l’amicizia; chi sta accanto e ti incoraggia c’è; se ci sarà anche la disponibilità ad educare te stesso, ora preparati e corri!”. Per sapere correre insieme, PREGHIAMO:

Ci sono persone che non hanno più farina e lievito di Vangelo né olio che illumina la lampada della fede. Sostienici nel rifornire la loro giara e il loro orcio e colma con la tua smisurata ricompensa la vita di FRANCA BIGOTTA, NATALINA LISSANDRELLO, GIUSEPPE ARGHETTI, LUIGIA BALCONI e di chi è stato generoso e accogliente. PREGHIAMO:

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29 Settembre 2019 – Quinta Domenica dopo il Martirio di San Giovanni il Precursore (anno C)

Una provvidenziale consonanza unisce il tema biblico di questa domenica – l’amore  personale e universale di Cristo – al richiamo di papa Francesco nella giornata dedicata ai migranti e ai rifugiati. Egli annota: “L’atteggiamento nei loro confronti rappresenta un campanello d’allarme che avvisa del declino morale cui si va incontro”.

“Per questo – prosegue – la presenza dei migranti e dei rifugiati, come in generale delle persone vulnerabili, rappresenta oggi un invito a recuperare alcune dimensioni essenziali della nostra esistenza cristiana e della nostra umanità… Non si tratta solo di migranti, ma  della carità, di costruire la città di Dio e dell’uomo e delle nostre paure”.

don Paolo

Qui le letture: https://spl.ink/letture_29092019

Partecipiamo alla preghiera: RICOLMA DI AMORE LA NOSTRA FEDE !

“Accoglietevi gli uni gli altri come anche Cristo accolse voi”: la nostra fatica e diffidenza di amare davvero nasce forse dal non accorgerci di essere molto amati da te. Donaci di considerare quanto e come sei benevolo e fedele verso ciascuno di noi. PREGHIAMO:

“Se amate solo quelli che vi amano, che merito avete?”: il dono vero è fatto a chi non può ricambiare e a chi non pensa di ringraziare. Gesù, che ci esorta ad essere audaci e sbilanciati nel bene, nel perdono e nel prestito, ce ne renda convinti e capaci. PREGHIAMO:

Nel sacramento del Battesimo riconosciamo la paternità di Dio nei nostri piccoli DAMIANO, ELIAS, GIULIA, MANUEL, RICCARDO e YOSELIN. Guidati dai loro cari e insieme a tutti noi  fa’ che nella crescita condividano i sentimenti e le scelte di Gesù. PREGHIAMO:

Nella giornata dedicata al migrante e al rifugiato e all’inizio del mese missionario, siamo spronati a vincere gli esclusivismi e l’indifferenza e a volere una vita cristiana coerente. Ammetti nella tua gioia chi è perito cercando dignità e MARIO DRAGHI. PREGHIAMO:

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22 Settembre 2019 – Quarta Domenica dopo il Martirio di San Giovanni il Precursore (anno C)

Non è possibile continuare un cammino senza alimentarsi e senza sostare per ripartire con maggiore vigore. Gesù sa quanto è necessario poter contare su una presenza, che accompagni sempre e dovunque: con un dono straordinario e magnifico ha lasciato se stesso nel Sacramento eucaristico, che siamo qui a riconoscere e a rinnovare.

Mentre annunciamo la sua morte e risurrezione e attendiamo il suo ritorno, avvertiamo che questo suo essere con noi, ravvivato dalle sue parole che sono promesse di amore e di vita, costituisce il nucleo essenziale di un’esistenza nella fede. Chiediamo pertanto la grazia che l’Eucaristia ci rigeneri sempre nello stupore e mai nell’abitudine.

don Paolo

Qui le letture: https://spl.ink/letture_22092019

Partecipiamo alla preghiera : PANE VIVO, RENDICI AMABILI E AMOREVOLI !

Ogni forma di amore desidera manifestarsi visibilmente e senza fine: Gesù si è così trasfigurato per ciascuno e per tutti nel Pane vivo che prolunga la sua umanità affinché il mondo abbia la Vita. Unita alla Parola, l’Eucaristia sia il nostro centro vitale. PREGHIAMO:

È chiarissimo il legame che l’Eucaristia stabilisce: “Colui che mangia me, vivrà per me” e “noi, benché molti, siamo un solo corpo, poiché partecipiamo all’unico Pane”. Concedici di rafforzare, in sintonia con te e senza riserve, le occasioni di solidarietà. PREGHIAMO:

In ogni celebrazione eucaristica si rinnova la scelta del dono di sé unita a quella della vita di Gesù: associa alla sua volontà e al suo stile il servizio dei Pastori della Chiesa, dei giovani che sabato diventeranno Diaconi, e l’impegno perseverante dei cristiani. PREGHIAMO:

“Chi mangia questo Pane vivrà in eterno”: l’Eucaristia è memoriale, è presenza ed è promessa di vita. Siano nella felicità e nella pace LUCIA CONTALDO, CHIARA CABASSI, PASQUALE CONSONNI, ALDO CORTI e quanti si sono affidati a Cristo. PREGHIAMO:

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15 Settembre 2019 – Terza Domenica dopo il Martirio di San Giovanni il Precursore (anno C)

“Tu, Israele, popolo discendente da Giacobbe, ti sei stancato di me e non mi hai più invocato… mi hai stancato con i tuoi peccati e mi hai nauseato con le tue iniquità”. Sembra orientata ad un severo giudizio oggi la sua Parola, ma Dio non lascia mai senza speranza: “Io voglio cancellare le tue colpe e non mi ricorderò dei peccati”.

La straordinaria capacità di Dio di vedere il bene e il suo desiderio di avvolgere di gioia ognuno dei suoi figli è il messaggio che viene ribadito da Gesù, il Figlio amato al quale il Padre ha affidato la sua Verità e la sua Vita. Non c’è quindi ragione per perderci d’animo quanto piuttosto per far proseguire speditamente alla nostra fede la sua corsa.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera : FA’ LUCE, SIGNORE, AI NOSTRI PASSI !

“Non cerco la mia volontà, ma la volontà di Colui che mi ha mandato”: questo il tratto saliente della rivelazione che oggi Gesù ci ha confidato. Rendici preoccupati di ascoltare e di valutare ciò che è vero e giusto anziché di pretendere di avere ragione. PREGHIAMO:

“Corriamo con perseveranza, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, che dà origine alla fede e la porta a compimento”. Ogni credente è un atleta che tende al traguardo e un lottatore che si libera di inutili pesi. Rinnova in noi scioltezza e spirito di sacrificio. PREGHIAMO:

“Verserò il mio spirito sulla tua discendenza, la mia benedizione sui tuoi posteri”: attraverso il consiglio e l’esempio degli adulti tu vuoi custodire e coltivare le nuove generazioni. L’alleanza educativa tra famiglia e scuola sia intesa come indispensabile. PREGHIAMO:

“I morti udranno la voce del Figlio di Dio e quelli che l’avranno ascoltata vivranno”: Gesù afferma che la sua Parola scioglie dalla morte e la fiducia nel Risorto crea vita nuova. Sia così per MADDALENA MINERVINO, TINO FERRARIO e per i nostri cari. PREGHIAMO:

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8 Settembre 2019 – Seconda Domenica dopo il Martirio di San Giovanni il Precursore (anno C)

La bontà di una vita, come di un albero, si riconosce dai frutti: le foglie e anche i fiori non bastano. Il padrone, innamorato della sua vigna e premuroso in ogni dettaglio – dice il libro di Isaia – “aspettò che producesse uva; essa produsse, invece, acini acerbi”. Molto rattristato, si chiede: “che cosa avrei dovuto fare ancora per la mia
vigna?”.

In tempo di vendemmia, il Vangelo chiede conto a ciascuno di noi di quanta passione mettiamo nella vita quotidiana a motivo della fede. La parabola del padre e dei figli chiamati a dedicarsi alla vigna “di famiglia” si conclude con un invito al giudizio su se stessi da parte degli ascoltatori: che tipo di figli, di discepoli e di collaboratori siamo?

don Paolo

Qui le letture: https://spl.ink/letture_08092019

Partecipiamo alla preghiera : ECCOCI, SIGNORE, PER PORTARE FRUTTI !

Dovrebbe essere ovvio che noi, qui presenti, siamo convinti di lavorare nella vigna che ci affidi, la tua Chiesa che vive nel mondo. La parabola però avverte: non è così! Chi dice sì, poi non va. Rendi sincera e coerente con la fede ogni scelta che facciamo. PREGHIAMO:

Non possiamo evitare una questione che ci riguarda: perché la vigna, che siamo noi, dotata e curata in ogni particolare, produce tanti frutti acerbi? Riprendendo insieme il cammino, promettiamo di essere più esigenti con noi stessi alla luce del Vangelo. PREGHIAMO:

L’Arcivescovo Mario invita la Chiesa Ambrosiana ad una costante attenzione: “ogni situazione, per coloro che sono guidati dallo Spirito di Dio, è occasione”. Donaci maggiore vigilanza sulle troppe omissioni e perseveranza per tutto il bene possibile. PREGHIAMO:

Quante persone possono tuttora dire, per ragioni differenti, “sono stato crocifisso con Cristo e non vivo più io, ma Cristo vive in me”. Sia per loro il sostegno della nostra intercessione e per GIUSEPPINA GELMI, ORALDO ZIBRA e tutti i defunti. PREGHIAMO:

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1° Settembre 2019 – Prima Domenica dopo il Martirio di San Giovanni il Precursore (anno C)

Stiamo vivendo un’esistenza realmente “cristiana”? Sembra questo l’interrogativo che emerge in questa domenica che insiste sul tema della conversione, ossia del cambiamento e della ripresa di una vita che profumi e lasci tracce di Vangelo. Il regno dei cieli, cioè la proposta di Dio, è vicina e possibile, ma occorre volerla e assumerla.

“Nella conversione e nella calma sta la vostra salvezza, nell’abbandono confidente sta la vostra forza”: questo Dio stesso suggerisce al suo popolo attraverso la voce di Isaia. Nel riprendere la vita normale, scegliamo di affidarci maggiormente alla Parola di Dio che illumina ogni passo e ci difende da facili illusioni e da sentieri che si perdono.

don Paolo

Qui le letture: https://spl.ink/letture_01092019

Partecipiamo alla preghiera : CI VENGANO DA TE FORZA E CALMA !

“Il regno dei cieli è vicino” è l’annuncio che Gesù offre a chi lo incontra, in molte parabole e occasioni, e che affida ai discepoli perché tutti ne siano consapevoli. Guidaci nel discernere i segni della tua vicinanza, nell’assecondarli e nel diffonderli. PREGHIAMO:

“Nell’abbandono confidente sta la vostra forza” è il consiglio che il Signore affida al profeta a favore del suo popolo disordinato. L’ascolto fiducioso e costante, benché impegnativo, apra la nostra mente a qualche rinnovamento di cui abbiamo bisogno. PREGHIAMO:

Gesù comincia la sua missione a Cafarnao, portando luce a gente che vive nell’ombra di una vita senza una religiosità decisiva. Rendici pronti a tutto nel prenderci cura di persone che mancano di chiarezza, di speranza, di fedeltà e di capacità di perdono. PREGHIAMO:

Nella giornata per la custodia del creato, si diffonda nel mondo l’impegno a scelte che rispettano l’ordine della natura, evitando ogni inquinamento e degrado. Concedi un’equa condivisione delle risorse e una vita eterna e felice ad ASSUNTA PORRO. PREGHIAMO:

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