In Duomo la Via Crucis con l’Arcivescovo

Il Cardinale Angelo Scola

Il Cardinale Angelo Scola

Nei primi quattro martedì della Quaresima ambrosiana (28 febbraio, 6, 13 e 20 marzo), a partire dalle 20:30, nel Duomo di Milano, l’Arcivescovo guiderà la preghiera e terrà una meditazione percorrendo alcune stazioni della Via Crucis.

Per le sue piaghe noi siamo stati guariti” (Is 53,5) è il titolo generale del cammino che si articolerà nelle seguenti tappe:
> martedì 28 febbraio: “La Condanna” (Stazioni I – III della Via Crucis);
> martedì 6 marzo: “Sulla via della croce” (Stazioni IV – VII della Via Crucis);
> martedì 13 marzo: “L’umiliazione dell’amore” (Stazioni VIII – XI della Via Crucis)
> martedì 20 marzo: “Fine o inizio?” (Stazioni XII – XIV della Via Crucis).

In occasione di ogni tappa verrà esposta e presentata un’opera d’arte avente per tema la passione di Gesù; inoltre alcuni attori leggeranno per ogni stazione una pagina di letteratura. I quattro momenti della Via Crucis proposta dall’Arcivescovo verranno trasmessi in diretta da Telenova (canale 14), da Radio Marconi, da Radio Mater e dal Portale della Diocesi a partire dalle 21:00.

E’ possibile rivolgere all’Arcivescovo domande sui temi trattati nei suoi interventi, scrivendo all’indirizzo domandeviacrucis@chiesadimilano.it Il cardinale Scola risponderà ad alcuni di questi quesiti in un dialogo che verrà trasmesso da Telenova, Radio Marconi e www.chiesadimilano.it martedì 27 marzo 2012 alle 21:00.

Per saperne di più clicca qui.

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

La Via Crucis

XV stazione - La risurrezione di Gesù nel terzo giorno

XV stazione - La risurrezione di Gesù nel terzo giorno

Esprimo grande commozione e compiacimento per la gradita sorpresa di poter vedere collocate nella nostra chiesa parrocchiale le opere realizzate dal pittore Angelo Sutti (1902-1994) e in modo particolare la sua significativa Via Crucis.

Dopo gli anni della guerra e la morte di suo fratello si era avvicinato molto alla Chiesa e cominciò pensare a questa sua ultima grande opera.

I soggetti religiosi che lo ispiravano avevano caratterizzato in modo prevalente l’ultimo arco della sua produzione. L’arte si sposava con la vita, trasfigurando negli affreschi caldi e intensi accorata partecipazione alle sofferenze dell’uomo, profondità di sentimenti, senso del mistero affascinante di un Dio che ci amò sino alla fine».

Passione di Cristo, passione dell’uomo.

Dopo aver fondato, con Tullio del Santis, l’Unione Samaritana Visitatori per seguire i malati soli ricoverati negli ospedali, pensò di riprodurre gli affreschi su un librettino da regalare ai malati costretti a letto che i Samaritani si recavano a visitare.

Abbiamo pensato come Parrocchia di rieditare questo libretto come testimonianza viva di una vicinanza al mistero del dolore, che “trasfigurato” nell’arte attraverso gli affreschi, continuerà come silente preghiera a cantare a Dio, dalle pareti della nostra chiesa, il canto della speranza e della fede in Cristo Gesù che ci ha salvati per mezzo della sua Croce e Risurrezione.

Con un fraterno grazie e un sincero ricordo nella preghiera per la dottoressa Grazia Sutti, figlia del pittore, che ha voluto fossero collocate nella nostra chiesa le opere del papà.

Don Vittorio Ventura
Parroco di S. Apollinare in Baggio

Vai alla pagina dedicata

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail
1 30 31 32