30 novembre 2014 – 3a domenica di Avvento (B)

Nella terza domenica di Avvento guardiamo Gesù, che è venuto, ritornerà e viene, come il Figlio amato, di cui il Padre, lo Spirito santo e le antiche Scritture sacre danno annuncio e testimonianza. Egli realizza con le sue opere quanto Dio aveva promesso a favore del popolo che si era scelto e che aveva guidato, salvato e rinnovato in diverse epoche.

Nella scia luminosa di Gesù ogni discepolo è chiamato a condividere le intenzioni e la benevolenza del Padre. L’odierno testo di san Paolo ci propone con una bella immagine il nostro legame battesimale con Cristo: uniti a Lui con l’unzione del Crisma portiamo in noi stessi, per tutti e con abbondanza, il suo “profumo di vita” per la vita del mondo.

don Paolo

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

23 novembre 2014 – 2a domenica di Avvento (B)

“Cambiate vita, perché il regno di Dio è vicino!”. Nel deserto della Giudea, lungo le rive del fiume Giordano, risuona con forza l’appello di Giovanni Battista, considerato un vero profeta. Egli intende scuotere le coscienze per aprire una strada che conduca a modi di pensare e di agire che esprimano il primato di Dio nella vita.

Una scossa salutare, che rinnovi un vero rapporto filiale, è sicuramente necessaria anche a noi. Se la fede è – come afferma san Paolo – un atto di confidente ubbidienza a Dio, il renderci conto delle nostre fughe e resistenze ci indurrà ad imboccare con decisione la via di una degna conversione, ossia di un fruttuoso e desiderato ritorno.

don Paolo

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

16 novembre 2014 – 1a domenica di Avvento (B)

L’Avvento fa pensare istintivamente al Natale che si avvicina, ma la liturgia ambrosiana in queste prime settimane ci orienta a guardare l’orizzonte ossia la fine del tempo, quando “Dio sarà tutto in tutti” e la storia giungerà alla sua pienezza. Il futuro promesso dall’amore di Dio esorta ad un’operosa attenzione sul presente che stiamo vivendo.

La Parola di Dio ci esorta a stare saldi nelle promesse ricevute, senza cedere a facili illusioni né a sterili pessimismi: il Signore ama e abita il mondo. Egli è vicino alle nostre difficoltà e condivide le nostre speranze: per questo l’attesa e la ricerca della sua presenza richiedono una vigilanza costante, operosa e serena.

don Paolo

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

9 novembre 2014 – Solennità di Cristo Re

Eccoci all’ultima domenica dell’anno liturgico nel rito ambrosiano, che dà maggiore spazio – come un’altra Quaresima, di attesa e di gioia – al tempo dell’ Avvento, in vista del mistero del Natale del Signore. La solennità di Cristo Re dell’universo e Signore del tempo e della storia illumina e contiene tutta la vita personale e ogni vicenda umana.

Il Regno dei cieli, su cui Gesù ha tanto insistito nel suo insegnamento, indica il primato e la pienezza di Dio in ogni persona e realtà, fino a che “Dio sarà tutto in tutti”. Sapendo che le premesse di Dio sono ora affidate alle nostre cure, sosteniamoci reciprocamente nella coltivazione dei doni dello Spirito, immessi nella nostra vita per la gioia comune.

don Paolo

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

2 novembre 2014 – Commemorazione dei Defunti

Dopo lo sguardo beatificante a tutti i Santi, la Chiesa ci invita a volgere uno sguardo consolato verso tutti i defunti, andando oltre i nostri affetti e sentendo l’universale solidarietà che ci unisce in vita e in morte. E’ grazia ricordare, è atto d’amore pregare, è esercizio di fede affidare ogni persona vissuta e vivente alla paternità di Dio.

“Noi tutti non moriremo, ma tutti saremo trasformati” – ci dice oggi san Paolo – per essere adeguati all’eternità, rinnovando in noi il passaggio dalla morte alla vita. Come ogni volta che celebriamo l’Eucaristia, rinnoviamo con stupore e certezza i legami che ci uniscono a chi vive con noi quaggiù e a coloro che sono felicemente viventi presso Dio.

don Paolo

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

1° novembre 2014 – Solennità di Tutti i Santi

La vita scorre e, giorno dopo giorno, il futuro diventa presente: talora questo ci inquieta e ci dà la percezione del mistero che non si può conoscere né orientare. Anche la fede è tentata di arrendersi a dire: “sarà quello che sarà” o “sarà quello che Dio vuole”. La celebrazione di tutti i Santi ci assicura che Dio vuole per tutti, sempre, amore e gioia.

“Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? E chi potrà mai separarci dall’amore di Cristo?” si domanda san Paolo, nella certezza che la custodia che Dio realizza per ciascuno, caro e unico al suo cuore, è più forte di ogni avversità. Grati e fiduciosi, chiediamo in questa Eucaristia la grazia di collaborare all’opera che il Padre celeste ha già iniziato in noi.

don Paolo

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

12 ottobre 2014 – 7a domenica dopo il Martirio di San Giovanni Battista

La parabola dei diversi esiti della semina, nell’ultima delle domeniche dopo il martirio del Precursore di Gesù, ci rende consapevoli che Dio ha investito in abbondanza nel campo della nostra vita. Il seme della Parola richiede un’adesione primaria e costante perché in noi metta radici una vita adatta a contenere e a diffondere “i segni del Regno che viene”.

Chi ha scoperto il tesoro nascosto da Dio nel proprio campo, non può vivere in modo generico, in un’appartenenza mediocre: abitati dal suo Spirito, siamo destinati – come affermano le pagine di Isaia e di san Paolo – ad essere per tutti una benedizione. Proponendoci il massimo dei frutti, rinnoviamo l’impegno di servire al meglio il Signore.

don Paolo

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

5 ottobre 2014 – 6a domenica dopo il Martirio di San Giovanni Battista

“Tu cerca di essere degno di lode davanti a Dio, come un lavoratore che non deve vergognarsi del suo lavoro e come uno che annuncia la Parola di verità senza compromessi”: le parole di san Paolo a Timoteo sono preziose per definire la fisionomia di ogni vero ‘cristiano’, che si propone di servire senza cercare vantaggi personali.

Mentre la Chiesa universale si orienta, nel Sinodo dei Vescovi che oggi inizia, circa le sfide attuali che interessano la maggior parte dei battezzati, impegnati nella vocazione familiare, ogni discepolo è chiamato a rinnovare – come vogliamo fare in questa Eucaristia – il proposito di una fede umile e utile a Dio e ai fratelli.

don Paolo

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

28 settembre 2014 – 5a domenica dopo il Martirio di San Giovanni Battista

Il primo e più grande impegno dei figli di Dio consiste nel tenere forti i legami con il Padre, con la vita e con tutti i fratelli: amerai il Signore tuo Dio, che non vedi, e avrai cura anche di te stesso per essere capace di amare veramente ogni persona che vedi accanto a te. Non c’è altra regola superiore a questa o che in essa non sia contenuta.

Sollecitati da questo richiamo, invochiamo lo Spirito santo sul Sinodo dei Vescovi, che tra pochi giorni affronterà le problematiche attuali della famiglia, e sul nostro oratorio, che riprende il suo servizio. Chiediamo a Lui di ispirarci ad amare come Gesù e di rendere la Chiesa, in questo tempo travagliato,luce di verità, voce di giustizia e lievito di solidarietà.

don Paolo

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

14 settembre 2014 – Esaltazione della Croce

Il 13 settembre del 335 l’imperatore Costantino e sua madre Elena fecero consacrare a Gerusalemme la grande chiesa della Risurrezione, divenuta poi nota come “basilica del santo Sepolcro”, nel centro dell’antica e santa città. Il monumentale edificio ingloba ancora oggi al suo interno il piccolo colle del Calvario e il sepolcro di Cristo.

Il ricordo storico è superato dalla venerazione, iniziata il giorno seguente, della croce di Cristo, unico mediatore tra Dio e l’umanità e garante dell’indivisibile unità tra il cielo e la terra. Ogni anno, in questa data, la liturgia ci chiama a contemplare la grande umiltà del Figlio, ubbidiente al Padre, e a scegliere di opporre ad ogni male il dono di sé per amore.

don Paolo

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail
1 29 30 31 32