22 novembre 2015 – Seconda Domenica di Avvento (anno C)

Siamo figli del Regno di Dio, che misteriosamente ma anche con assoluta certezza sta crescendo nel mondo, tutti noi che abbiamo la consapevolezza di appartenere al Signore. Questa condizione di vita richiede una continua vigilanza, orientata a “preparare la via del Signore”, cioè a manifestare a Lui, da parte nostra, desiderio e disponibilità.

Ritorniamo, guidati da Giovanni Battista, al valore decisivo del Battesimo, riconoscendo i sentieri erranti che abbiamo percorso lontani dal Signore, e ascoltando la voce che continua a gridare esortando a dirigerci con fiducia verso il Signore, che non è mai deluso e che completerà il progetto preparato con amore per ciascuno dei suoi figli.

don Paolo

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15 novembre 2015 – Prima Domenica di Avvento (anno C)

“Nell’attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore, Gesù Cristo”: questo annuncio risuona puntualmente ogni volta nella liturgia tramite la voce del sacerdote. Avvento, che significa venuta, è tempo per ravvivare questa attesa, che non può essere passiva ma attraversata dal desiderio di conoscere e di incontrare.

Affrontare una serie di tribolazioni farà comprendere la vera gloria di Dio, dice Gesù poco prima della sua passione, lasciandoci così la certezza che ogni esistenza è difesa e portata alla sua pienezza dall’amore del Padre. Offrire una costante testimonianza ed essere certi, nonostante tutto, delle sue promesse di vita è quanto il Signore richiede da noi.

don Paolo

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8 novembre 2015 – Ultima Domenica dell’Anno Liturgico – Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo (anno B)

L’anno liturgico si conclude con un’immagine solenne – quella del re – che ha un valore non solo simbolico e universale, ma anche riassuntivo di quanto abbiamo celebrato nei misteri dell’Incarnazione, della Pasqua e della Pentecoste: Gesù il Cristo conduce e porta a pienezza la storia dell’umanità, recuperando anche ogni dramma e contraddizione.

Questo Signore non impone nulla, il suo peso è leggero e il suo esempio è di mitezza e di bontà. Avere piena fiducia in Lui significa imparare a “pensare secondo Dio” e ad assumere con convinzione, nei confronti di ogni persona e situazione, i suoi sentimenti: rinnoviamo quindi volentieri in questa festa il proposito di una sincera sintonia.

don Paolo

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1° novembre 2015 – Solennità di Tutti i Santi (anno B)

Solitamente pensiamo ai Santi come ad eccezionali figure di altri tempi, capaci e pronti a vivere la fede fino all’eroismo. Conoscendo le loro vicende ci rendiamo conto però di quanta fatica e incertezza hanno sperimentato nel cammino della fede e di come la grazia di Dio li abbia sorpresi, sorretti e fatti avanzare.

L’affidamento all’iniziativa di Dio risulta essere il segreto di ogni storia di santità. Oggi come in passato i Santi, specialmente i martiri, hanno accolto l’invito di Gesù: il resto lo ha fatto il Signore, in loro e attraverso loro. La memoria di questi grandi amici di Cristo ci sospinga a condividere le loro intenzioni e a proseguirne il dono incondizionato.

don Paolo

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25 ottobre 2015 – Prima Domenica dopo la Dedicazione (anno B)

“La missione è passione per Gesù Cristo e nello stesso tempo è passione per la gente… Riconosciamo la grandezza del suo amore che ci dà dignità e ci sostiene e percepiamo che quell’amore che parte dal suo cuore si estende a tutto il popolo di Dio e all’umanità intera e così sentiamo che Lui vuole servirsi di noi per arrivare al suo popolo amato”.

Nella giornata missionaria, papa Francesco fa risuonare così la volontà che Gesù affida ai suoi amici: “Andate e proclamate il Vangelo!”. La preghiera per le comunità cristiane perseguitate e per la Chiesa missionaria stimoli in noi una maggiore disponibilità a fare del Vangelo la ragione della vita e la certezza più bella da offrire.

don Paolo

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18 ottobre 2015 – Festa della Dedicazione del Duomo di Milano

La terza domenica di ottobre segna una delle solennità liturgiche più importanti e storicamente attestate per la Chiesa Ambrosiana. Infatti ogni dedicazione del suo centro, il Duomo, venne sempre solennemente compiuta – dalla prima basilica di santa Tecla nel 453 fino al nuovo altare maggiore nel 1986 – in questa stessa circostanza.

“Voi siete l’edificio di Dio”, ci ripete anche oggi san Paolo, che Lui progetta con sapienza e che chiede a noi di realizzare con consapevolezza e fedeltà. Comprendiamo così che la Sagra di Baggio prolunga idealmente la Dedicazione del Duomo: Gesù è la vite e noi i suoi tralci in questa zona, chiamati ad essere qui nel suo nome per portare molto frutto.

don Paolo

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11 ottobre 2015 – Settima Domenica dopo il Martirio di San Giovanni il Precursore

L’ultima delle domeniche dopo il martirio di Giovanni il Battista ci aiuta a collegare gli insegnamenti di Gesù a proposito del Regno di Dio con la cronaca quotidiana, dove si intrecciano il grano e la zizzania, graminacea simile ma cattiva. Non sembra esserci altra scelta, come Gesù attesta, che quella di perseverare nel bene pur tra tante difficoltà.

Il bene e il male crescono insieme, in un intreccio che l’uomo non è capace di districare: lo farà il Signore ma soltanto alla fine, nel tempo della mietitura. Di fronte allo zelo ardente di chi vorrebbe fare giustizia subito e a modo suo, lasciamo che il Vangelo ci riveli la saggezza di Dio, che sa unire la pazienza e l’attesa ad una smisurata speranza.

don Paolo

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4 ottobre 2015 – Sesta Domenica dopo il Martirio di San Giovanni il Precursore (anno B)

La grazia è il fondamento di un’esistenza nella fede: l’affermazione è evidente nella Parola di Dio destinata a noi oggi, a cominciare dalla sorprendente e controversa pagina degli operai chiamati ad ore diverse per il lavoro nella vigna. Anche san Paolo ribadisce con forza che il senso della vita è legato all’iniziativa gratuita di Dio per noi.

I nostri meriti sono una piccola e povera cosa se confrontati con il suo progetto, con la sua fiducia e la sua fedeltà, grazie alle quali siamo chiamati a portare frutti abbondanti e duraturi sviluppando ciò che Dio ha nascosto in noi. A Lui perciò chiediamo di essere perseveranti in ogni forma di bene e liberi da qualsiasi genere di presunzione e di invidia.

don Paolo

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      Ascolta qui l'omelia di don Paolo della Messa delle ore 18

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27 settembre 2015 – Quinta Domenica dopo il Martirio di San Giovanni il Precursore (anno B)

Le pagine bibliche in questo periodo ci spingono a riconoscere Gesù come il grande dono del Padre: lo abbiamo contemplato la scorsa domenica come pane di vita eterna per la fame di senso del mondo e due settimane fa come datore di vita a Nicodemo e ad ogni discepolo chiamato a rinascere nello Spirito santo. Eccolo oggi come Samaritano che si prende cura di ogni uomo e soprattutto di chi è ferito dalla vita.

“Va’ e anche tu fa’ così!” sarà la parola conclusiva del Vangelo: la contemplazione di Gesù sfocia nell’assumere come nostro il suo modo di amare e servire. La fede e la preghiera sostengano anche in ciascuno di noi una dedizione sincera e totale.

don Paolo

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NOVITA’

      Ascolta qui l'omelia di don Paolo della Messa delle ore 18

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20 settembre 2015 – Quarta Domenica dopo il Martirio di San Giovanni il Precursore (anno B)

Nel pane e nel vino, come dice anche la liturgia, si intrecciano “il frutto della terra e il lavoro dell’uomo”, si fondono cioè il dono e la coltivazione, il divino e l’umano. Con geniale semplicità, Gesù ne ha fatto il segno vivo ed efficace, ossia il sacramento, della sua presenza permanente e della sua singolare partecipazione alla nostra vita.

Congiunto profondamente alla sua Parola, che fa imparare la vita, il Sacramento eucaristico immette la nostra esistenza in quella di Gesù e del Padre, rendendoci già ora e per l’eternità veri figli di Dio e fratelli uniti da legami di grazia. Il nostro corpo, in cui dimora lo Spirito di Dio, sia sempre in sintonia con il pensiero e i sentimenti di Cristo.

don Paolo

Qui le letture: http://spl.ink/letture_20092015

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