6 Agosto 2023 – Trasfigurazione del Signore (anno A)

Può essere intesa innanzi tutto come un’ulteriore epifania, una rivelazione del Signore Gesù e della sua gloria divina, ma riconosciamo che la Trasfigurazione che oggi celebriamo è per noi anche un dono inatteso, una visione anticipata della condizione finale a cui l’amore di Dio ha predestinato tutti i suoi amatissimi figli.

“Una sorte incomparabile ci attende – scrisse papa Paolo VI nell’ultimo giorno della sua vita, proprio in questa solennità nel 1978 – se avremo fatto onore alla nostra vocazione cristiana, se saremo vissuti nella logica coerenza di parole e di comportamento che gli impegni del nostro Battesimo ci impongono”.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: TIENICI SEMPRE VICINI A TE !

Nel corso della vita terrena, Gesù ha offerto diversi “segni”, come i miracoli e la trasfigurazione, che hanno rivelato la gloria di Dio e la sua tenerezza per noi. Non ci manchi mai la certezza del suo amore provvidenziale, felice ed eterno. PREGHIAMO:

Nella nube luminosa, visione della divina presenza reale e misteriosa al tempo stesso, la voce del Padre invita ad ascoltare il Figlio. La nostra fede sia fondata sulle sue parole e promesse e sia credibile nel conformarsi al suo stile di vita. PREGHIAMO:

“Non siamo in un tempo di agonia bensì in un parto, non alla fine ma all’inizio di un grande spettacolo: sostituite le paure con i sogni”. L’augurio del Papa ai giovani presenti a Lisbona rinvigorisca il loro e il nostro itinerario di fede. PREGHIAMO:

Si affidino alla gloriosa Pasqua di Gesù e alle beatitudini del Vangelo quanti sono afflitti dalle prove della vita, i popoli in cerca di giustizia e pace, chi non trova senso e gusto alla vita, MARIA ANTONIETTA UBOLDI e tutti i defunti. PREGHIAMO:

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30 Luglio 2023 – Nona Domenica dopo Pentecoste (anno A)

Di fronte alla vocazione – richiamata dalle sacre pagine nella scorsa domenica – sta il possibile rifiuto, la scelta cioè di un’alternativa alla proposta di Dio: “la vita è mia e vivo come voglio io”. Tentazione affascinante e ricorrente, che assale anche noi credenti, specialmente in tempi di individualismo e di indifferenza.

Il Signore conosce bene la nostra fragilità e la colpa e non si perde d’animo: ci aspetta, ci corregge con tenerezza e ci induce a ripartire e a rientrare. Come afferma oggi il Vangelo, il perdono è nuova salute, nuova vita, nuova stima: Dio infatti guarda oltre il peccato per scrutare l’animo del peccatore e la sua fede.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: DALLA FEDE OPERE E PAROLE !

La Parola che Gesù annuncia a tutti dà vita, rimette in movimento, rialza chi è paralizzato dalle prove o dalle proprie colpe. Possa Gesù riconoscere in ognuno di noi e in tutti i credenti una fede sincera e il desiderio di un’esistenza nuova. PREGHIAMO:

“Abbiamo un tesoro in vasi di creta”: con questa immagine san Paolo rende evidente la sproporzione tra la nostra fragilità e la fiducia che Dio ripone in noi. Liberaci da ogni pessimismo e aiutaci a vivere tutto secondo la sua volontà. PREGHIAMO:

La storia della nostra fede comprende anche i peccati, che rendono evidente l’indipendenza da Dio e sollecitano di ritornare a Lui. Donaci il coraggio di un esame frequente e sincero della coscienza e di qualche proposito utile e audace. PREGHIAMO:

Circa un milione di giovani stanno per ritrovarsi col Papa a Lisbona per le giornate mondiali della gioventù: ti chiediamo che ciascuno riesca a vivere un incontro con te decisivo per la vita. Rendi partecipi FRANCO FUSI, ADRIANO CAMANDONA, LUCIA PAIOCCHI e tutti i defunti della tua infinita misericordia. PREGHIAMO:

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23 Luglio 2023 – Ottava Domenica dopo Pentecoste (anno A)

“Non lasciò andare a vuoto una sola delle sue parole” è detto oggi del giovane Samuele, posto fin dalla nascita a servizio del Signore e del suo popolo. Le parole di Dio sono “spirito e vita” pur nella loro novità ed esigenza, delineano grandi orizzonti, sono lampada ai nostri passi e danno gioia e forza al nostro cammino.

Dio, che dona a ciascuno l’esistenza, la completa a più riprese con la sua chiamata e mai l’abbandona. E’ suo desiderio infatti portare a perfezione, con il nostro consenso, quel progetto che ci include e ci supera a servizio del bene comune. Riconosciamo la grazia che ci è concessa e avviciniamoci a Dio in piena fiducia.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo:* SVELACI LE TUE VIE, SIGNORE !

La vita di ognuno cresce attraverso altri: le persone di famiglia, gli amici, gli incontri dovuti o inattesi e l’avvicinarsi di Dio. E’ decisivo ascoltare, rispondere e dialogare, da giovani e da adulti: aiutaci a restare sempre aperti e fiduciosi. PREGHIAMO:

Nella condizione umana sono associati aspetti personali e comunitari: vogliamo essere noi stessi ma abbiamo bisogno di vari aiuti. Come san Paolo ci indica, carisma e servizio sono complementari: rendici capaci di un giusto equilibrio. PREGHIAMO:

Subito i discepoli lasciano casa e pesca, subito nella notte Samuele risponde alla chiamata, mentre noi siamo tanto indecisi e lenti davanti a te. Concedici maggiore scioltezza nel riflettere, nel pregare, nel lasciare e nel volere seguirti. PREGHIAMO:

“Eccomi!” è una splendida parola che accompagna la Bibbia e la vita. Nella giornata dedicata ai nonni e agli anziani, ti chiediamo che essi siano disponibili volentieri per il possibile e che figli e nipoti siano grati e premurosi con loro. PREGHIAMO:

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16 Luglio 2023 – Settima Domenica dopo Pentecoste (anno A)

C’è un fiume da attraversare per entrare nella terra promessa, c’è una porta stretta da varcare per entrare nell’opera di Dio: occorre avanzare con la grazia divina ma essa richiede l’adesione della nostra fiducia e lo sforzo delle nostre scelte. Infatti si può arrivare sulla soglia ma restare fuori dal progetto di Dio.

Nuovamente oggi, come già nelle scorse domeniche, il Signore Gesù ci invita a non accontentarci dell’intenzione, della pura osservanza dei precetti senza aver coinvolto il desiderio, la volontà e perfino il sacrificio. Il Vangelo è pienezza di vita nuova: non ammette compromessi ma esige convinzione e libertà assolute.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: RENDICI IN TUTTO A TE GRADITI !

“Sforzatevi di entrare” dice Gesù a quelli che cercano approvazione senza impegno. La proposta è chiara e occorre modificare se stessi e non il Vangelo per essere in comunione con Lui. Liberaci da una fede ingenua e minimalista.
PREGHIAMO:

Le molte pietre di questa chiesa, come suggerisce il libro di Giosuè, sono anch’esse memoria viva dell’ampiezza della grazia di Dio e della fede dei nostri padri. Rendici decisi nel camminare dietro Gesù verso la Gerusalemme celeste. PREGHIAMO:

La tentazione di essere primi, migliori e di occupare posti comodi assale tutti, senza distinzioni. Il Signore ci ha indicato un criterio diverso: chi si fa ultimo è il primo fra tutti. Aiutaci a restare in mezzo agli altri in spirito di servizio. PREGHIAMO:

E’ necessario sapersi regolare nel cammino personale, relazionale e spirituale, come ribadisce san Paolo. La coscienza, formata e nutrita dalla Parola di Dio, illumini ogni scelta di MARIAGRAZIA, che viene battezzata, e di ognuno di noi.
PREGHIAMO:

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9 Luglio 2023 – Sesta Domenica dopo Pentecoste (anno A)

La testimonianza ha la sua sorgente nella conoscenza e nell’esperienza: Mosè chiede a Dio di mostrargli la sua gloria e di rivelargli il suo volto, ma ottiene soltanto la percezione della sua vicinanza e la rivelazione del suo nome, “Il Signore, Dio
misericordioso e benevolo, lento all’ira e ricco di amore e fedeltà”.

Nel Vangelo delle Beatitudini Gesù invita a scrutare e a mostrare la gloria del Padre attraverso la benevolenza, la preghiera, la benedizione e l’amore gratuito che sa volgere anche la difficoltà in un’occasione di grazia: “Dà a chiunque ti chiede … e
come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro”.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: NULLA CRESCE SENZA DI TE !

Siamo molto spesso posti di fronte ad alternative decisive, come oggi fa capire il brano del Vangelo. Gesù con i “guai a voi” ci sfida sui desideri e sulla fede: sostienici nell’audacia indispensabile per non ridurci a vivere per noi stessi. PREGHIAMO:

“Ciascuno stia attento a come costruisce” ci ha ricordato san Paolo: infatti la vita resta sempre un cantiere aperto nei valori, negli obiettivi, nei rapporti. Ricordiamoci che “Dio solo fa crescere” in base alla cura che noi esercitiamo. PREGHIAMO:

Non può sfuggire la bella definizione che Dio dà di sé nella pagina dell’Esodo: “misericordioso, clemente e paziente, sempre ben disposto e fedele”. In noi e nei credenti sia coltivata questa somiglianza, adatta a generare vera fraternità. PREGHIAMO:

“Pregate, dite bene, fate del bene, amate”: a questo percorso che Gesù ci indica corrisponda la nostra costante ricerca di ciò che unisce. Al Signore affidiamo FIORENZO COLOMBO, ANGELA CASELLA, ANTONIO BELLOPEDE, ALBERTO ROSSI e i defunti così che “ciascuno riceva la ricompensa” del bene compiuto. PREGHIAMO:

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2 Luglio 2023 – Quinta Domenica dopo Pentecoste (anno A)

Con Abramo la salvezza entra nelle vicende della storia umana: l’iniziativa di Dio interpella l’uomo e chiede la sua adesione. L’antico Patriarca resta una pietra miliare nella vicenda dell’Alleanza e, pur “partendo senza sapere dove andava”, a lui il
Signore affida una benedizione e un’eredità per tutte le famiglie della terra,.

Chi ha fede, cammina, procede, non si lamenta e non si lascia scoraggiare in nessuna circostanza. A chi vuole seguirlo, Gesù chiede di non porre condizioni: non c’è riposo, non c’è legame, non c’è impedimento che possa trattenere chi ha accolto le certezze di Dio e ne fa, di giorno in giorno, ragione di vita e di letizia.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: RENDI TENACE LA NOSTRA FEDE !

Nei tre aspiranti discepoli, si notano le richieste del Signore e la loro e nostra incertezza. Aiutaci a progredire nella sua conoscenza, nella fiducia e nel dono incondizionato della disponibilità, degli affetti più cari e della perseveranza. PREGHIAMO:

“La fede è il fondamento della speranza e la garanzia dell’invisibile” ci ha detto il sapiente autore dell’Epistola. Credere è mantenere viva la memoria e la certezza che Dio ha preparato per noi un cammino e un destino straordinari. PREGHIAMO:

 Le parole della Bibbia oggi ci spingono con urgenza ad “uscire” da noi stessi, da paure e stanchezze, per condividere con tutti la benedizione cioè la vita di Dio. Aiutaci a trasmettere nuova energia spirituale a chi incontreremo quest’estate.
PREGHIAMO:

Sono tanti i fratelli e le sorelle che lasciano le loro terre senza sapere dove e come sarà la loro vita. A noi, figli di Abramo, spesso indifferenti o forse ostili verso di loro, concedi sentimenti di fraternità nell’unico pellegrinaggio terreno. PREGHIAMO:

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25 Giugno 2023 – Quarta Domenica dopo Pentecoste (anno A)

Parlando in confidenza con i suoi discepoli, sollecitato dalla curiosità dei Farisei circa la fine dei tempi, Gesù colloca il suo ritorno glorioso nella storia di un popolo spesso inconsapevole di ciò che avviene. Del resto, anche noi siamo troppo occupati nel presente e nell’urgente per essere coscienti del progetto di Dio.

Il Padre non è mai deluso di quanto ha creato – come talora ci capita di pensare – ma si prodiga sempre per ricreare vita e per fare rinascere dall’alto. L’arca di Noè è immagine del rifugio offerto dalla sua benevolenza, superiore ad ogni diluvio di
peccato, di trascuratezza o di ignoranza del vero, del giusto, del bello e del bene.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: TU SEI PER NOI RIFUGIO E FORZA !

E’ lo sguardo sulla vita che salva: essa va rispettata nel suo manifestarsi, nella sua provvidenza, nella sua compagnia. Lo Spirito santo ci insegni a camminare con fiducia ed umiltà, sapendo che l’amore di Dio ci sorprenderà senza fine. PREGHIAMO:

Una qualità umana indispensabile è il dominio di se stessi per saperci dirigere verso ciò che ha più valore ed è più necessario. Imploriamola dallo Spirito, riconoscendo le conseguenze dei nostri eccessi e il valore dei consigli ricevuti. PREGHIAMO:

“Dio non vuole la morte o la condanna del peccatore ma che si accorga e viva”: nuove forme di vita giusta è quanto il Creatore desidera per tutti i suoi figli. Rendici benevoli nei giudizi e facci trovare in ogni caso il punto di ripartenza. PREGHIAMO:

Ci uniamo al magistero e alle intenzioni di papa Francesco per il Sinodo universale della Chiesa e per la pace nel mondo e chiediamo per lui salute e vivace serenità. A Dio che dà vita oltre la morte affidiamo ROBERTO GHERNER, ANTONIO NUCERA, JOSE’ GATTI, MARIASSUNTA ARGHETTI e tutti i defunti. PREGHIAMO:

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18 Giugno 2023 – Terza Domenica dopo Pentecoste (anno A)

Le relazioni sono indispensabili per vivere con gioia e armonia, ma sono sempre da coltivare e da rinnovare: il rapporto tra l’uomo e la donna, tra genitori e figli, tra singoli e gruppi, tra bene e male, tra intenzione e realtà e quindi anche tra noi e Dio, Creatore e Padre, che ama tanto anche istruendoci sulla via della vita.

L’uomo invece spesso si mette al posto di Dio con il desiderio di essere autonomo, di gestirsi con una valutazione personale sulle circostanze: questa scelta però genera contraddizioni e contrasti, divisioni e parzialità che non favoriscono il percorso dell’esistenza. Rinnoviamo perciò un’adesione convinta ai criteri di Dio.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: FACCI VIVERE NELLA TUA GRAZIA !

Se un padre o una madre amano tanto ogni figlio cui hanno dato vita, lo difendono e lo incoraggiano, tanto più Dio che ci guarda con amore e ci lascia la nostra libertà: aiutaci a maturare con Lui una relazione sincera e fiduciosa. PREGHIAMO:

L’albero della vita è a nostra disposizione ma quello della distinzione tra bene e male è doveroso riservarlo al Creatore. Insegnaci a pensare, parlare e agire secondo la Parola di Dio per collaborare ad una convivenza universale serena. PREGHIAMO:

Ci manca sovente la percezione di essere molto cari a Dio così come siamo, mentre il pensiero si dirige subito ai nostri limiti e alla distanza con Lui. Nella preghiera guidaci a scrutare noi stessi e il senso della vita col suo sguardo. PREGHIAMO:

Attraverso EMANUELE, GIOELE, LAURA e MATHIAS che ricevono il Battesimo comprendiamo che Dio è sempre all’opera per rinnovare il mondo nella luce. La fede sia custodita e coltivata in queste e in tutte le famiglie, ritorni presto sulla terra una giusta pace e rendi ognuno di noi instancabile seminatore di bene. PREGHIAMO:

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11 Giugno 2023 – II Domenica dopo Pentecoste (anno A)

Gli eventi pasquali, che abbiamo da poco celebrato, sono il culmine di un grande progetto divino che vuole coinvolgere in modo libero e pienamente responsabile la vita dell’uomo. In questa serie di domeniche “dopo Pentecoste” la Parola ci conduce ad esplorare le intenzioni e i desideri di Dio, ripartendo dalla creazione.

Alle origini della storia salvifica ci riportano sia il Siracide, mostrandoci la paternità di Dio, sia l’apostolo Paolo che invece punta l’attenzione sull’arroganza dell’uomo, il quale tenta di imporre la sua logica al Creatore e al creato. La vera finalità che salva la vita personale e comunitaria è di amare senza condizioni.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: RENDICI FIGLI DEGNI DI TE, PADRE !

La creazione, che è opera di Dio, è destinata all’eternità: la vita che Egli dona non è sconfitta dal male o dalla morte ma è un orientata gradualmente verso la pienezza. Concedici di agire in ogni circostanza a favore della vita e dell’amore. PREGHIAMO:

“Che cosa fate di straordinario?”, chiede anche a noi Gesù, se vi accontentate di ricambiare ciò che avete ricevuto. Lo Spirito spinge a percorrere vie nuove, ad allargare i legami, a cercare sempre la giustizia e a donare senza pretendere. PREGHIAMO:

“Discernimento, lingua, occhi, orecchi e cuore diede il Signore agli uomini per pensare e mostrò loro sia il bene che il male” afferma il saggio Siracide. Aiutaci a vegliare su ciò che entra in noi ed esce da noi per edificare chi ci sta accanto. PREGHIAMO:

Gesù invita a pregare normalmente anche per gli altri, specialmente per chi è in difficoltà o per chi spreca la vita. Cresca la nostra preghiera di intercessione per la giustizia e la pace e anche per ALESSANDRO SCAZZOSI e tutti i defunti. PREGHIAMO:

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