23 Maggio 2021 – Domenica di Pentecoste (anno B)

Per un’innata tendenza l’umanità procede verso la divisione: infatti è più facile cogliere le differenze e i limiti anziché le sintonie e i pregi. Il libro delle origini, la Genesi, attesta il distacco degli uomini da Dio e anche tra loro. Emblematica è l’icona della costruzione della torre di Babele, pensata come simbolo di indipendenza e divenuta sorgente di dispersione.

Il progetto di Dio tende invece sempre ad unire: solo attraverso sapienti alleanze infatti la vita può raggiungere la sua pienezza. Nella dedizione di Gesù e nella creatività dello Spirito in un’infinita Pentecoste, ogni persona constata – attraverso i carismi personali e la tenace ricerca del bene comune – la grande dignità ricevuta e la straordinaria bellezza dei legami.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: IL TUO SPIRITO IN NOI E NOI IN LUI !

“Non vi lascerò orfani: verrò da voi” assicura Gesù, promettendo lo Spirito della verità che continuerà a tenere unite la sua e le nostre vite carismatiche ma orientate al bene comune. Liberaci da ogni tentazione che ci porta a vivere per noi stessi e a preferire l’individualismo. PREGHIAMO:

Pentecoste è “festa delle genti” riunite dal progetto del Padre, dall’esempio del Figlio e dal dono dello Spirito. La nostra comunità cresca nell’accoglienza, nella solidarietà e nella stima reciproca, considerando una benedizione e una risorsa sorelle e fratelli di altri continenti. PREGHIAMO:

Venga il tuo Spirito e doni pace ad Ebrei e Palestinesi e ad ogni popolo diviso in se stesso o in conflitto con altri. Venga il tuo Spirito e porti salute e nuova serenità nel mondo malato e irrequieto. Venga il tuo Spirito e conceda a tutti il diritto di vivere con fraterna dignità. PREGHIAMO:

MARGARITA e STEVEN che ricevono nel Battesimo il tuo Spirito scoprano presto la sua vivacità e sapienza; i genitori e gli educatori siano capaci di discernimento a favore dei figli e discepoli; CLORINDA RUGGERI e i defunti partecipino nello Spirito alla felicità eterna. PREGHIAMO:

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16 Maggio 2021 – Settima Domenica dopo Pasqua (anno B)

Festa della comunità
50° anniversario di ordinazione presbiteriale di Don Vittorio Ventura

Il Signore è asceso al Padre ma non ci ha lasciati: ne siamo certi per il bene che ci ha donato e per le promesse che ci ha fatto, prima fra tutte quella di volerci sempre con Lui per godere e contemplare lo splendore del Padre e la sapienza del suo progetto. Nel lasciarci ci ha affidato la sua Chiesa, “colonna e sostegno della verità”, e al suo centro l’amore che è vita
per tutti.

Essere veri cristiani nel mondo richiede un discernimento ininterrotto e il coraggio di decisioni che restino ferme, pur nel susseguirsi imprevedibile delle situazioni. La richiesta che Gesù rivolge al Padre per noi, suoi amici e discepoli, – “Consacrali nella verità. La tua Parola è verità” – esprime l’esigenza di stabilità e insieme di elasticità dinanzi a scenari sempre inediti.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: IL VANGELO CI RENDA CORAGGIOSI !

La tentazione di essere come gli altri, di evitare le differenze, assale anche i cristiani e Gesù lo sa bene: per questo prega il Padre affinché essi sappiano mantenere la loro identità e siano convinti e perseveranti nel realizzare la Parola di verità. Avvenga così anche per noi. PREGHIAMO:

Siamo in festa oggi con don Vittorio, sacerdote da 50 anni, e per la graduale ripresa del ritrovarci insieme. Tra noi e in ogni parrocchia crescano vocazioni religiose, collaboratori, volontari e persone liete di essere utili. Accresci in noi la gioia di servire senza calcolare. PREGHIAMO:

Accanto a noi vivono anche persone che hanno abbandonato la fede come cammino e, forse deluse, si sono arenate. Tra loro tutti ne conosciamo diverse. Infondici il coraggio di cercarle, di ascoltarle e di stare loro accanto nel proseguire la ricerca di una fede pensata. PREGHIAMO:

Donaci saggezza e sobrietà usando il cellulare, il computer e la televisione; rendici attenti a cercare e a diffondere quello che è bello e giusto e a non trascurare mai chi è triste e solo. Avvolgi nel tuo infinito amore MARIO MARINO, TERESA CHIANTELLI e tutti i nostri defunti. PREGHIAMO:

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13 Maggio 2021 – Ascensione del Signore (anno B)

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9 Maggio 2021 – Sesta Domenica di Pasqua (anno B)

Lo sguardo al tempo “dopo Gesù” e l’impegno ad affrontarlo con consapevolezza e fiducia caratterizzano queste domeniche che circondano le solennità dell’ascensione del Signore e della Pentecoste. La missione della Chiesa, nella quale siamo tutti coinvolti, si compie fin dagli inizi essenzialmente per rivelazione e per grazia, attraverso il dono dello Spirito.

Il progetto di Dio, che si esprime visibilmente in Gesù e nei doni e nei frutti straordinari dello Spirito, si realizza in infinite storie edificate dal suo amore previdente e provvidente. Nelle pagine bibliche è san Paolo stesso che oggi ricorda e racconta quanto il Signore ha compiuto in lui e per mezzo suo, offrendo così, in prima persona, un riferimento utile anche a noi.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: LA TUA GRAZIA CI TROVI APERTI !

Gesù raccomanda un’incisiva testimonianza perché rileva una profonda estraneità: “vi scacceranno e vi uccideranno perché non hanno conosciuto né il Padre né me”. Potremo essere credibili solo se preparati con un attento ascolto. Donaci volontà e perseveranza. PREGHIAMO:

San Paolo porta a pensare a quanto la grazia di Dio fatichi a trovare docilità a causa delle nostre abitudini e resistenze alle sue ispirazioni. Ricordaci di invocare più spesso lo Spirito santo affinché ci mostri la via del vero, del giusto e del buono nei discernimenti necessari. PREGHIAMO:

Il nostro Dio non atterra per umiliare, ma abbassa per innalzare: così racconta l’apostolo afferrato da Cristo sulla via di Damasco, che si sente dire “ti sono apparso per costituirti ministro e testimone”. Aiutaci ad essere sempre degni della fiducia che tu manifesti a noi. PREGHIAMO:

Chi crede annuncia la speranza che ha ricevuto affinché raggiunga e pervada ogni donna e ogni uomo. Dona forza ai malati e a chi vive ai margini, sostieni disoccupati e scoraggiati e ammetti nella beata eternità SERGIO CERASOLI, FILOMENA LOVINO e tutti i defunti. PREGHIAMO:

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Confermazione degli Adulti – 8 Maggio 2021

Oggi alle 18 don Walter Cazzaniga ha conferito il sacramento della Confermazione a 19 adulti.

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2 Maggio 2021 – Quinta Domenica di Pasqua (anno B)

Nel corso della vita di ciascuno di noi scoccano di tanto in tanto delle ore speciali, decisive o travagliate, inattese o previste, che occorre affrontare con lucidità e lungimiranza. Il quarto Vangelo oggi ci fa contemplare Gesù al culmine dell’esperienza terrena, in quell’ “ora che è venuta” e che Egli vuole vivere, come le altre, in sintonia con il Padre e con i suoi discepoli.

Gesù desidera completare la sua missione in piena obbedienza con Colui che lo ha mandato, manifestando la sua paternità e riconsegnando a Lui quelli che hanno accolto l’annuncio del Regno di Dio e continueranno a diffonderlo. Restando tra la gente, servendo e amandola intensamente, i cristiani non potranno mai rinunciare alla loro identità e differenza.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: NOI, NEL MONDO MA NON DEL MONDO !

La gloria e il potere cui accenna Gesù nel Vangelo e che desidera trasmettere ai suoi discepoli e amici consistono nella capacità di amare senza condizioni, senza ricambio e senza misura. Ogni nostra ora sia orientata a rendere grazie e testimonianza al Padre. PREGHIAMO:

“Noi abbiamo ricevuto lo Spirito di Dio per conoscere ciò che ci ha donato”, ricorda l’apostolo ad ogni cristiano. Anche a noi è quindi proposta quella sapienza che trova nella Parola e nella fede le sue ragioni e che va controcorrente rispetto a tante opinioni diffuse. PREGHIAMO:

“Affinché politici, banchieri, imprenditori, lavoratori, ricchi, poveri, cattolici e di ogni credo, maturino la coscienza di rispondere a Dio delle proprie scelte – scrive l’Arcivescovo per il primo Maggio – e per la conversione di chi arricchisce impoverendo altri e rovinando vite ma anche per coloro che nel lavoro hanno trovato la morte anziché le risorse per vivere,
PREGHIAMO”:

A Maria, Sede della Sapienza, affidiamo in questo mese tutti i malati, chi fa fatica a credere e a sperare, i cristiani perseguitati e la pace nel mondo. Apra le porte del Cielo a GIUSEPPE ANGIONI, LUIGI LAMBERTICO, ANTONIA FERRARI, SANTA BRIGUGLIO e a tutti i defunti. PREGHIAMO:

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25 Aprile 2021 – Quarta Domenica di Pasqua (anno B)

“Sii di esempio ai fedeli, non trascurare il dono che è in te, abbi cura di ogni cosa, dèdicati, vigila e persevera”: questa serie di esortazioni rivolte dall’apostolo Paolo ad uno dei suoi più stretti collaboratori offre la misura delle esigenze di ogni autentico cammino spirituale i cui benefici influssi riguardano anche la qualità della vita cristiana, personale e comunitaria.

Invitati oggi a meditare sulla “vita come vocazione” per riconoscere la chiamata ricevuta a favore anche della vita di altri, vogliamo ammettere – senza scuse – di poterci impegnare di più nel condividere il gusto e le ragioni del Vangelo, rendendo fruttuosi i doni di cui il Signore ci ha dotato. Solo nell’offerta di sé, infatti, il credente raggiunge la sua finalità più vera.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: SIA UTILE AD ALTRI LA NOSTRA FEDE !

Il cammino della fede non può essere forzato, perché chi non è convinto appena può abbandona la proposta. Aiutaci a rinnovare il nostro personale modo di essere cristiani, ascoltando, conoscendo e scegliendo Gesù, guida umile e assoluta per gustare la vita. PREGHIAMO:

A Timoteo, caro discepolo, san Paolo rivolge una paterna raccomandazione: “Veglia su te stesso e sulle tue parole, sii costante e così ti salverai insieme a quelli che ti ascoltano”. Accogliamo questo consiglio che ci ricorda la responsabilità anche per la fede degli altri. PREGHIAMO:

“Il Signore desidera plasmare cuori di padri e di madri: cuori aperti, capaci di grandi slanci, generosi nel donarsi, compassionevoli nel consolare e saldi nel rafforzare”, scrive il Papa per la giornata delle vocazioni. Possa ognuno di noi lasciarsi trasformare dal suo volere. PREGHIAMO:

Nulla e nessuno potrà strapparci dalla voce, dalla mano e dalla vita di Gesù e del Padre. Concedi il dono della fede e della salute a quanti non l’hanno e accogli nell’eternità beata GIORGIO DAELLI, LUIGI DECIO, DANIELE ROVERONI, CORNELIA CASATI e tutti i defunti. PREGHIAMO:

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18 Aprile 2021 – Terza Domenica di Pasqua (anno B)

Quanti come noi hanno vissuto sulla terra dopo Gesù hanno a disposizione, spesso senza rendersene conto, una grazia incomparabile: quella di poter riconoscere le orme di Dio. Gesù ripropone oggi affermazioni decisive: “Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non attraverso me … Se avete conosciuto me, avete visto anche il Padre mio”.

Nulla accade mai troppo tardi davanti a Dio. Se avessimo percorso, anche a lungo, itinerari erranti alla ricerca di posti comodi, di situazioni piacevoli, di vantaggi personali possiamo sempre correggere la rotta, riconoscere il sentiero vero della vita, che si snoda alla presenza del Signore e che attraversa anche feconde sofferenze che prolungano in noi la sua opera.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: NOI, PELLEGRINI SULLE TUE VIE !

Non hanno voluto capire per molto tempo gli annunci pasquali di Gesù e così i discepoli sono tristi e preoccupati. Gesù infonde sicurezza sul futuro e sul legame con Lui. Aiutaci a non tendere al posto più appagante ma a cercare e occupare quello che tu ci prepari. PREGHIAMO:

La vita è come un viaggio: se è importante la destinazione, la verità da raggiungere, è indispensabile pure la via da seguire. Offrendo tutto, fino alla morte e alla risurrezione, Gesù testimonia intenzioni e indicazioni essenziali che non possiamo evitare né trascurare. PREGHIAMO:

San Paolo affronta serenamente la prigionia e le tribolazioni come parte integrante della missione che Dio gli ha affidato, occupando il posto riservato per lui. Rendi anche noi decisi a vivere le fatiche che il Vangelo richiede e sostieni chi per la fede è perseguitato. PREGHIAMO:

Il terremoto scuote la prigione e si aprono agli apostoli le porte, la Pasqua fa cadere le catene della morte e restituisce la vita. Siano nella gioia senza fine VINCENZA LIOTTI, ANNA ROSA COMMISSO, ARMANDO MIRETTI, MARA ROSSI, REYNALDO BAUTISTA, DANIELA BALOCCO, PADRE LUIGI TAGLIAFERRI e quanti si sono affidati alle tue promesse. PREGHIAMO:

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11 Aprile 2021 – Ottava di Pasqua

La domenica che conclude i giorni solenni della Pasqua potremmo ritenerla “di Tommaso”. Egli era detto “Dìdimo” ossia “gemello”: in effetti ci sentiamo tutti un po’ gemelli di Tommaso, avendo come lui una fede sempre in lotta al suo interno, alle prese con dubbi, paure e indecisioni. La liturgia, pienamente pasquale ancora oggi, ci coinvolge quindi in profondità.

Gesù si ripresenta ai discepoli, travolti dagli eventi e dai rimorsi, con i segni della passione e pronuncia parole di incoraggiamento e di fiducia, affidando loro la sua stessa missione e il suo Spirito di riconciliazione e di franchezza. Non è possibile vivere la fede all’ombra delle proprie incapacità e resistenze, ma nella luce della grazia e della responsabilità ricevute.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: RENDI CREDENTI I CRISTIANI !

“Pace a voi!” ripete instancabilmente Gesù risorto come un invito a superare la distanza creata dai tradimenti e dagli abbandoni, che fanno sentire in colpa anche noi. La fede pasquale ci porti a vivere e a diffondere l’amore incondizionato che ci rinnova senza fine. PREGHIAMO:

Tommaso non è incredulo come di solito lo si definisce, ma è tormentato nella fede: vede cioè il divario tra l’agire e il credere. Anche nella nostra vita questo legame è sempre da rivedere, perché spesso i nostri modi di fare non rispecchiano gli ideali che ci proponiamo. PREGHIAMO:

“Con Cristo sepolti nel Battesimo, con Lui siete anche risorti mediante la fede nella potenza di Dio” scrive san Paolo. Rendici adatti e pronti ad offrire a VALENTINA, che riceve la dignità di figlia di Dio, e a tutti l’esempio di una vita affrontata nel nome di Gesù. PREGHIAMO:

Gesù, che ha dato promesse eterne e ha riportato in vita alcuni, assicura Tommaso e tutti noi della realtà della risurrezione. CATERINA BUCCI, ANGELA BOTTIGLIERI, GIORGIO BALBONI e le persone cui siamo grati vivano in noi nella memoria e in un’attesa fiduciosa. PREGHIAMO:

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4 Aprile 2021 – Domenica di Pasqua

Nel giorno più solenne dell’anno, che celebra la vittoria della Vita, non possiamo dimenticare quanto abbiamo vissuto nei giorni scorsi. Eccoci raccolti di nuovo per la Cena pasquale, in cui Gesù consegna se stesso per sempre e per la vita del mondo. Eccoci riuniti ai piedi dell’Uomo della croce che è stato in tutto accanto a noi come uno che ha sofferto rimanendo
fedele.

Siamo al centro di un orizzonte che abbraccia e completa tutta la storia umana, i cui estremi passati e futuri non conosciamo, ma dove Dio si è immesso con una solidarietà capace di interpretare le nostre fatiche e le nostre speranze. Viviamo dunque questa “festa che dà origine a tutte le feste” desiderando contemplare e assecondare questa esplosione di Luce.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: RINNOVACI NELLA SPERANZA !

L’evento della risurrezione ripresenta Gesù in una condizione simile e diversa, umana ed eterna, come i Vangeli raccontano. Con discrezione il Risorto incoraggia la comunità a ripartire nell’impegno e nell’attesa. La novità della Pasqua si rifletta nella vita della Chiesa. PREGHIAMO:

Nella veglia pasquale abbiamo ripercorso alcune tappe salienti della storia della salvezza, che trova il suo centro nell’Incarnazione e nella Pasqua del Signore. Tutto è ricondotto a Cristo, garante della paternità di Dio. Cresca la nostra fiducia nella divina Provvidenza. PREGHIAMO:

Il Signore riemerso per sempre dalla morte, che lo aveva inghiottito, porta nel suo corpo i segni del martirio, le ferite ancora evidenti. Aiutaci, con la forza della vita vittoriosa, ad occuparci con maggiore dedizione e generosità di quanti sono tribolati, afflitti e sfiniti. PREGHIAMO:

Mancano volti, persone, voci a ciascuno di noi soprattutto in questi giorni di festa. Resta il vuoto di chi non abbiamo salutato perché ha varcato da solo il confine del tempo. Per loro sia oggi, grato e affettuoso, il nostro augurio di pienezza di vita, certi di ritrovarli tutti. PREGHIAMO:

Clicca qui per rivedi la celebrazione

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