22 maggio 2016 – Prima Domenica dopo Pentecoste – Santissima Trinità

Spesso è difficile comprendere anche nell’esperienza umana le misure dell’amore, la sua grandezza e profondità, la sua apparenza e il suo mistero. Così contempliamo l’amore di Dio senza preoccuparci di sondarlo: la sua fedeltà, la sua creatività e la sua visibilità hanno come punti di riferimento le tre divine Persone: il Padre, il Figlio, lo Spirito e la loro perfetta unità.

Tutta la gratuità di un amore eccezionale, enorme, immeritato è continuamente posta a nostra disposizione, nell’affetto che la Rivelazione ci porta e nel legame che i sacramenti del Battesimo, della Riconciliazione e dell’Eucaristia ci offrono lungo il percorso della fede. Con il rito dell’aspersione rinnoviamo l’impegno di vivere sempre nella familiarità con Dio.

don Paolo

Qui le letture: http://spl.ink/letture_22052016

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

15 maggio 2016 – Domenica di Pentecoste (anno C)

Soprattutto per quanto riguarda i tempi e i modi di Dio, nulla avviene casualmente: accogliamo dunque come una grazia che la solennità di Pentecoste, con la diffusione senza limiti del suo Spirito, coincida con la festa in cui vogliamo rimettere a tema la coscienza di essere comunità apostolica, aperta e alternativa rispetto alle logiche correnti.

“L’insieme è superiore alla parte”, ci ricordano la Bibbia e l’insegnamento della Chiesa ed è proprio su questo convergere in unità – sotto la guida della Parola e dello Spirito, resi forti dalla misericordia e dalla fiducia del Signore Gesù, a noi sempre offerte nell’Eucaristia – che vogliamo orientare la nostra fede e speranza, affinché portino frutto nell’amore reciproco.

don Paolo

Qui le letture: http://spl.ink/letture_15052016

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

8 maggio 2016 – Domenica dopo l’Ascensione (anno C)

L’ascensione di Gesù non è un atto riservato ed esclusivo, ma è la prefigurazione dell’esito della creazione di ciascuno di noi: siamo stati amati singolarmente da sempre e per sempre. Maria, che onoriamo in questo mese a lei dedicato, è esempio e garanzia anche per tutti noi di questa predilezione, dalla sua concezione immacolata alla sua assunzione gloriosa.

Nella preghiera che Gesù rivolge al Padre nel Cenacolo è chiara la sua volontà di custodirci nel suo amore e di mantenerci quindi uniti in Lui. Non soltanto per la nostra consolazione ma per dare testimonianza di un legame con Dio che supera il tempo e le contraddizioni della vita e che è fonte, specialmente per chi è scoraggiato, di inesauribile speranza.

don Paolo

Qui le letture: http://spl.ink/letture_08052016

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

1° maggio 2016 – Sesta Domenica di Pasqua (anno C)

La Pasqua del Signore Gesù è il culmine della storia ma non ancora la sua conclusione: le vicende degli uomini continuano, tra consolazioni e tribolazioni, sorrette dalle promesse di Dio e dalla compagnia dello Spirito santo anche se insidiate da logiche umane che, più o meno apertamente, si oppongono all’iniziativa di Dio.

La tristezza e la gioia sono sentimenti che si alternano lungo il passare del tempo e nelle diverse circostanze: Gesù però assicura che ogni prova vissuta insieme a Lui diventerà sorgente di gioia. Anche oggi dunque la Parola di Dio ci guida a scrutare il tempo che stiamo vivendo e a mantenere integro uno sguardo lungimirante, positivo e fiducioso.

don Paolo

Qui le letture: http://spl.ink/letture_01052016

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

24 aprile 2016 – Quinta Domenica di Pasqua (anno C)

La Parola di Dio ci aiuta oggi a mettere a fuoco in che cosa consista la gloria di Dio. Viene istintivo attribuirla alla sua onnipotenza, all’immensità e all’eternità del suo agire, ma questo finirebbe per creare distanza tra l’unico Padre e i suoi figli. E’ evidente, invece, nella vita, morte e risurrezione del suo Figlio Gesù, donato a noi come fratello e maestro di vita.

La gloria di Dio si manifesta pienamente nella fiducia che genera amore: è gloria per noi la straordinaria dedicazione che ci ha regalato nel Figlio, è gloria per Lui la fiducia che gli offriamo e che, in ogni frangente, genera luce e gioia. Rinnoviamo quindi l’impegno a vivere offrendo a Lui il nostro consenso, certi di essere avvolti in un amore inesauribile.

don Paolo

Qui le letture: http://spl.ink/letture_24042016

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

17 aprile 2016 – Quarta Domenica di Pasqua (anno C)

“Rimanete nel mio amore… perché la mia gioia sia in voi e così la vostra gioia sia piena”: questo è il dono che Gesù promette non dopo la risurrezione, ma prima della morte, indicando le ragioni più vere della vita e della sua volontà di compiere fino in fondo la missione che il Padre gli ha affidato, con spirito di servizio e di sacrificio.

“Ogni vocazione ha la sua origine nello sguardo d’amore di Gesù”, ci ricorda papa Francesco esortandoci oggi a pregare affinché ciascuno di noi si impegni in una vita degna del Vangelo.Non siamo noi a scegliere Gesù, ma è Lui che ha scelto e conferma ognuno di noi con un affetto e un compito singolare, per il quale chiediamo una fedeltà appassionata.

don Paolo

Qui le letture: http://spl.ink/letture_17042016

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

10 aprile 2016 – Terza Domenica di Pasqua (anno C)

La Pasqua rischiara tutta la storia con la sua esplosione di luce e di gioia, che dilaga sul passato e sul futuro, ossia sulla fedeltà di Dio al suo universale progetto d’amore e alle sue promesse che vanno ben oltre i nostri desideri. Gesù esorta a fidarsi della sua testimonianza e dei suoi giudizi, che esprimono sempre prospettive di benevolenza e di verità.

San Paolo – che oggi incontriamo alla fine degli Atti degli Apostoli e all’inizio della lettera ai cristiani di Roma – coltiva il desiderio di far giungere a tutti la gioia del Vangelo. Traendo dalla Parola il nostro proposito, chiediamo la grazia di lasciarci attraversare dalla luce di Dio e di condividerla, comunicando volentieri i nostri doni spirituali e ricevendo quelli degli altri.

don Paolo

Qui le letture: http://spl.ink/letture_10042016

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

3 aprile 2016 – Ottava di Pasqua

“Otto giorni dopo” la risurrezione ecco l’incontro tra Gesù e Tommaso e la beatitudine che riguarda anche noi: “Beati quelli che hanno creduto senza avere visto!”. Il Signore concede a tutti il dono dello Spirito, il perdono e la pace, mostrando le sue ferite come segni di un amore che permane. La risurrezione infatti non annulla ma illumina il dono totale di sé.

Ringraziamo il Padre, mentre celebriamo ancora la solennità pasquale, per la straordinaria speranza che la storia umana e la nostra singolare esistenza hanno ricevuto nella nuova vita donata a Gesù e promessa a quanti si affidano, senza riserve, alla sua proposta di vita. Portiamo e seminiamo, per la luce e la gioia di tanti, l’Amore che riscatta ogni tristezza.

don Paolo

Qui le letture: http://spl.ink/letture_03042016

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

27 marzo 2016 – Pasqua di Risurrezione

La vita è più ampia della morte al punto che la morte fa parte integrante della vita: è questa la esaltante certezza che riceviamo perché sia condivisa nella solennità della Pasqua di Cristo. Ciò che Gesù ha vissuto è principio di vita nuova in quanto è una totale e fiduciosa adesione ai tempi e ai modi che il Padre ha stabilito e che gli ha chiesto di realizzare.

Una benevola volontà il Padre la dispone anche per ognuno di noi, che siamo figli carissimi: vivere la Pasqua è rinnovare l’Alleanza proponendoci di assumere i sentimenti di Gesù e di dedicare le capacità e le risorse di cui disponiamo al bene comune. Alle speranze che portiamo nell’animo venendo a celebrare l’Eucaristia, il Risorto conceda sapienza e tenacia.

don Paolo

Qui le letture: http://spl.ink/letture_27032016

 

 

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

20 marzo 2016 – Domenica delle Palme

Questa celebrazione ci immette nei giorni più essenziali e autentici dell’anno liturgico ed ecclesiale: quelli della Pasqua di Cristo. Gesù porta a compimento la missione che il Padre gli ha affidato, con una fiducia e un amore incondizionati, i cui benefici effetti continuano per tutti gli uomini, chiamati a vivere insieme come figli, amici e discepoli.

La liturgia oggi propone alla fede una scelta radicale: dedicarci, sulle orme di Gesù, ad una presenza d’amore per la vita del mondo, o vivere in atteggiamento di difesa, rinunciando a collaborare in quel progetto di bene che Gesù chiede di continuare con generosità e sacrificio sotto la guida dello Spirito santo. A noi la decisione, non a parole, ma nei fatti e nella verità.

Don Paolo

Qui le letture: http://spl.ink/letture_20032016

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail
1 23 24 25 26 27 36