21 Aprile 2019 – Pasqua di Resurrezione (anno C)
Chi, se non Dio, può convocarci oggi per dare garanzia che la morte, che sta alla fine ma anche all’opposto della vita, pur sempre presente, è stata superata da un’altra vita, traboccante e illimitata? Questo annuncio ci attrae e ci riguarda, perché la voglia di vivere è motore che non si ferma ma anzi accelera in presenza di ostacoli e disagi.
Rendiamo grazie a Dio, Padre di Gesù e di tutti, perché in Lui ci ha mostrato ciò che sta per ultimo: non vita soltanto, ma beatitudine, pienezza, soddisfazione. Il cammino o meglio la corsa che il Vangelo propone, sulla traccia delle scelte e delle parole di Gesù, va proseguita con impegno e urgenza, nella certezza che la gioia ci sorprenderà.
don Paolo
Qui le letture: https://spl.ink/letture_21042019
Partecipiamo alla preghiera: ISPIRACI AMORE CHE NON MUORE !
“Hanno portato via il mio Signore!”: l’affettuoso lamento della Maddalena affiora anche in noi quando le trasformazioni in atto sembrano stravolgere la fede e le sue tradizioni. Guidaci a ritrovare Gesù Vivente e vicino nella Parola e nell’Eucaristia. PREGHIAMO:
«Donna, perché piangi?»: molti fratelli e sorelle sono ancora affranti, come Maria di Magdala, in questa Pasqua per gravi sofferenze legate a vicende sociali e personali. Il Risorto li avvolga nel suo sguardo luminoso e doni loro consolazione e coraggio. PREGHIAMO:
Una cattedrale in fiamme nella settimana santa ha richiamato le tradizioni cristiane dell’Europa, dove i valori religiosi sembrano affievolirsi. In vista delle prossime elezioni europee, ogni Paese si orienti al bene comune anziché al proprio interesse. PREGHIAMO:
La vittoria che la risurrezione di Gesù realizza è frutto dell’amore incondizionato: “più forte della morte è l’amore”. ENZA CRISCUOLO, i nostri parenti e amici e tutti i defunti raccolgano vita abbondante grazie al bene seminato nel terreno del tempo. PREGHIAMO: