6 dicembre 2015 – Quarta Domenica di Avvento (anno C)

L’ingresso, semplice e lieto, di Gesù a Gerusalemme: un Vangelo pasquale nel cuore del tempo di Avvento e soprattutto un’indicazione su come il Figlio di Dio e figlio dell’uomo venga per restare in mezzo a noi. Egli è accolto dai semplici e dai puri di cuore ed è invece escluso da quanti si sono fatti un’idea soggettiva e sbagliata a proposito di Dio.

Nella scena evangelica possiamo riconoscerci come chiamati da Gesù a collaborare nel suo desiderio arrivare a tutti per condividere la bella notizia dell’amore di Dio. Il Natale che si avvicina e la nostra vita siano per la gioia e per la speranza di molti, attraverso l’umile servizio per il quale ci è rinnovata la richiesta: “Oggi il Signore ha bisogno di te!”.

don Paolo

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29 novembre 2015 – Terza Domenica di Avvento (anno C)

I Profeti avevano annunciato la venuta di un Messia forte e deciso, mentre Gesù si presenta con tratti di umiltà e di misericordia. Dal carcere, dove è rinchiuso, Giovanni Battista, tramite i suoi discepoli, pone allora la questione essenziale: “Sei tu colui che deve venire oppure dobbiamo aspettare un altro?”, ricevendo una rassicurante risposta.

“Beato chi non perderà la fiducia in me!” è l’esortazione che Gesù rivolge a coloro che tentano di definirlo entro uno schema limitato. Il Signore è sempre più grande e giusto delle nostre logiche. E’ fedele ma anche sorprendente, viene a curare le nostre ferite e risolleva la speranza, indica la via della giustizia e dà rilievo a ciò che vale eternamente.

don Paolo

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22 novembre 2015 – Seconda Domenica di Avvento (anno C)

Siamo figli del Regno di Dio, che misteriosamente ma anche con assoluta certezza sta crescendo nel mondo, tutti noi che abbiamo la consapevolezza di appartenere al Signore. Questa condizione di vita richiede una continua vigilanza, orientata a “preparare la via del Signore”, cioè a manifestare a Lui, da parte nostra, desiderio e disponibilità.

Ritorniamo, guidati da Giovanni Battista, al valore decisivo del Battesimo, riconoscendo i sentieri erranti che abbiamo percorso lontani dal Signore, e ascoltando la voce che continua a gridare esortando a dirigerci con fiducia verso il Signore, che non è mai deluso e che completerà il progetto preparato con amore per ciascuno dei suoi figli.

don Paolo

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15 novembre 2015 – Prima Domenica di Avvento (anno C)

“Nell’attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore, Gesù Cristo”: questo annuncio risuona puntualmente ogni volta nella liturgia tramite la voce del sacerdote. Avvento, che significa venuta, è tempo per ravvivare questa attesa, che non può essere passiva ma attraversata dal desiderio di conoscere e di incontrare.

Affrontare una serie di tribolazioni farà comprendere la vera gloria di Dio, dice Gesù poco prima della sua passione, lasciandoci così la certezza che ogni esistenza è difesa e portata alla sua pienezza dall’amore del Padre. Offrire una costante testimonianza ed essere certi, nonostante tutto, delle sue promesse di vita è quanto il Signore richiede da noi.

don Paolo

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8 novembre 2015 – Ultima Domenica dell’Anno Liturgico – Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo (anno B)

L’anno liturgico si conclude con un’immagine solenne – quella del re – che ha un valore non solo simbolico e universale, ma anche riassuntivo di quanto abbiamo celebrato nei misteri dell’Incarnazione, della Pasqua e della Pentecoste: Gesù il Cristo conduce e porta a pienezza la storia dell’umanità, recuperando anche ogni dramma e contraddizione.

Questo Signore non impone nulla, il suo peso è leggero e il suo esempio è di mitezza e di bontà. Avere piena fiducia in Lui significa imparare a “pensare secondo Dio” e ad assumere con convinzione, nei confronti di ogni persona e situazione, i suoi sentimenti: rinnoviamo quindi volentieri in questa festa il proposito di una sincera sintonia.

don Paolo

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1° novembre 2015 – Solennità di Tutti i Santi (anno B)

Solitamente pensiamo ai Santi come ad eccezionali figure di altri tempi, capaci e pronti a vivere la fede fino all’eroismo. Conoscendo le loro vicende ci rendiamo conto però di quanta fatica e incertezza hanno sperimentato nel cammino della fede e di come la grazia di Dio li abbia sorpresi, sorretti e fatti avanzare.

L’affidamento all’iniziativa di Dio risulta essere il segreto di ogni storia di santità. Oggi come in passato i Santi, specialmente i martiri, hanno accolto l’invito di Gesù: il resto lo ha fatto il Signore, in loro e attraverso loro. La memoria di questi grandi amici di Cristo ci sospinga a condividere le loro intenzioni e a proseguirne il dono incondizionato.

don Paolo

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25 ottobre 2015 – Prima Domenica dopo la Dedicazione (anno B)

“La missione è passione per Gesù Cristo e nello stesso tempo è passione per la gente… Riconosciamo la grandezza del suo amore che ci dà dignità e ci sostiene e percepiamo che quell’amore che parte dal suo cuore si estende a tutto il popolo di Dio e all’umanità intera e così sentiamo che Lui vuole servirsi di noi per arrivare al suo popolo amato”.

Nella giornata missionaria, papa Francesco fa risuonare così la volontà che Gesù affida ai suoi amici: “Andate e proclamate il Vangelo!”. La preghiera per le comunità cristiane perseguitate e per la Chiesa missionaria stimoli in noi una maggiore disponibilità a fare del Vangelo la ragione della vita e la certezza più bella da offrire.

don Paolo

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18 ottobre 2015 – Festa della Dedicazione del Duomo di Milano

La terza domenica di ottobre segna una delle solennità liturgiche più importanti e storicamente attestate per la Chiesa Ambrosiana. Infatti ogni dedicazione del suo centro, il Duomo, venne sempre solennemente compiuta – dalla prima basilica di santa Tecla nel 453 fino al nuovo altare maggiore nel 1986 – in questa stessa circostanza.

“Voi siete l’edificio di Dio”, ci ripete anche oggi san Paolo, che Lui progetta con sapienza e che chiede a noi di realizzare con consapevolezza e fedeltà. Comprendiamo così che la Sagra di Baggio prolunga idealmente la Dedicazione del Duomo: Gesù è la vite e noi i suoi tralci in questa zona, chiamati ad essere qui nel suo nome per portare molto frutto.

don Paolo

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Avvisi di Domenica 18 Ottobre

20150329_120409Lunedì 19 ottobre alle 10 e alle 18 celebreremo la Messa per i defunti della parrocchia. Vi invitiamo ad essere presenti. Segnaliamo inoltre fin d’ora che lunedì 2 novembre sarà l’Arcivescovo a celebrare la Messa al cimitero alle 15.30.

Mercoledì 21 ottobre inizieranno in oratorio gli incontri della terza età. Vi ricordiamo anche gli appuntamenti settimanali con la Parola di Dio della sera del mercoledì e della mattina del giovedì in casa parrocchiale.

Domenica 25 ottobre sarà la giornata missionaria mondiale e faremo una raccolta per le missioni della diocesi. Il messaggio del Papa è riportato in sintesi sul nostro informatore, ancora a disposizione, e la veglia di sabato sera in sant’Eustorgio potremo seguirla sui canali 195 o 664.

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11 ottobre 2015 – Settima Domenica dopo il Martirio di San Giovanni il Precursore

L’ultima delle domeniche dopo il martirio di Giovanni il Battista ci aiuta a collegare gli insegnamenti di Gesù a proposito del Regno di Dio con la cronaca quotidiana, dove si intrecciano il grano e la zizzania, graminacea simile ma cattiva. Non sembra esserci altra scelta, come Gesù attesta, che quella di perseverare nel bene pur tra tante difficoltà.

Il bene e il male crescono insieme, in un intreccio che l’uomo non è capace di districare: lo farà il Signore ma soltanto alla fine, nel tempo della mietitura. Di fronte allo zelo ardente di chi vorrebbe fare giustizia subito e a modo suo, lasciamo che il Vangelo ci riveli la saggezza di Dio, che sa unire la pazienza e l’attesa ad una smisurata speranza.

don Paolo

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