Autore: Pietro

Qui le letture

Leggi il Foglio settimanale della Comunità Pastorale

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Oggi è stata celebrata la prima messa domenicale con don Giuseppe Nichetti, nuovo parroco di Sant’Apollinare.

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Quale prezzo ha la fede? Quanto esige in discernimento, consapevolezza, coraggio e fedeltà essere credenti, stare cioè sempre con il Signore Gesù? Non dovremmo sentirci a disagio per le fatiche e i dubbi che il legame con Lui comporta bensì per il fatto che i nostri percorsi spirituali siano troppo abituali e tranquilli.

Le pagine bibliche di questa domenica che precede il martirio di Giovanni Battista sono improntate alla necessità della lotta spirituale, generalmente con noi stessi: per affrontare situazioni impegnative è necessario essere motivati e preparati, facendo le giuste distinzioni e invocando decisamente l’ispirazione dello Spirito.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: RENDICI IN TUTTO GRADITI A TE !

“Quello che è di Dio, rendetelo a Dio” afferma con chiarezza Gesù dinanzi ad amici e nemici. Daremo a ciascuno quello che serve ed è possibile, ma la vita – ricevuta in dono – sarà la vera grande offerta che ogni giorno affideremo a Lui. PREGHIAMO:

Nell’Epistola san Paolo ha descritto la fede come una “buona battaglia” da affrontare: è doveroso resistere, rafforzarsi, pregare, vegliare e perseverare. Rinnovaci nel trovare convinzione e slancio nell’impegno della testimonianza. PREGHIAMO:
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All’apostolato in oratorio, in parrocchia e a scuola suor Cristina e suor Angela si sono dedicate con fedele e gioiosa dedizione. Con serena fiducia accolgano la nuova missione e la nostra gratitudine e intercessione sempre le accompagni.
PREGHIAMO:

La libertà religiosa manca ancora in molti Paesi del mondo e verso tutte le fedi. Possa ogni comunità manifestare il suo “credo” e godere ovunque del giusto rispetto. Vivano in te FILOMENA GRECO, CARMELA MARTINA e tutti i defunti.
PREGHIAMO:

Una fede che non prende decisioni sembra essere contestata dalle pagine della Parola di Dio che oggi ascoltiamo. Ci sentiamo interrogati sulla vita che scorre parallelamente alle nostre convinzioni religiose: ascoltiamo, sappiamo, crediamo ma quando si tratta di fare le scelte del Vangelo eccoci incerti e inerti.

Gesù lo dice con chiarezza: non vi mettete in gioco, non ballate sulla musica della vita, e non vi battete il petto, ossia non siete disposti a cambiare. Tutto rischia di restare volutamente uguale, nonostante i ripetuti inviti del Signore a rinnovare uno stile di vita in cui risplenda l’incontro con lui e sia utile alla fede dei fratelli.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: LA FEDE CI APRA ALLA VITA !

Stiamo attraversando tempi di apatia e di indifferenza e anche le comunità cristiane restano coinvolte: è arduo intuire vere novità e si tende a conservare le abitudini. Lo Spirito santo ispiri le vie della Chiesa per dare vita al mondo. PREGHIAMO:

Le lamentele sono presenti spesso tra i credenti e anche nel pregare: si pensa che Dio non ascolti e si critica con facilità ciò che non piace o viene riformato. Donaci la volontà di ascoltare, di capire e di accogliere proposte e cambiamenti. PREGHIAMO:

“Come mai tu che insegni agli altri, non insegni a te stesso?”: le severe parole di san Paolo ci richiamano alla responsabilità della fede e dell’esempio. Facci comprendere che non può bastare essere credenti, è necessario essere credibili. PREGHIAMO:
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La ricerca di ciò che è giusto e unisce conduca al rispetto di tutti e alla pace sociale nei contrasti economici e bellici in corso in Europa e nel mondo. A Dio Padre di tutti affidiamo PIERO RUGGERI, VINCENZO LOVAGLIO, le vittime dei delitti e delle sciagure avvenute sulle montagne e tra le acque e tutti i defunti. PREGHIAMO:

In un giorno qualunque, alla notizia della venuta presso di lui di sua madre e di altri della sua famiglia, Gesù rispose: “Mia madre e miei parenti sono quelli che ascoltano la Parola di Dio e la mettono in pratica”. Il nostro legame con il Signore è animato e rafforzato dal suo profondo desiderio di familiarità.

Anche Maria, dalla sua concezione immacolata alla sua assunzione gloriosa, con un percorso pienamente umano ma anche totalmente disponibile alla divina grazia, ci incoraggia ad avvicinarci a Dio. Non siamo inadeguati ma piuttosto desiderati, amati e designati ad essere espressione della sua bellezza e bontà.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: TU PER NOI SEI FORZA E CANTO !

Maria è maestra di sensibilità: appena diventata ella stessa madre, non esitò, “si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, nella casa di Zaccaria”. La sua intercessione ci aiuti a donare le giuste priorità agli altri nella nostra vita. PREGHIAMO:

Maria si pone a servizio della gioia del Signore: “udito il suo saluto, il bambino di Elisabetta, Giovanni, sussultò di gioia nel suo grembo”. La sua preghiera ci faccia riscoprire ogni giorno le ragioni della gioia per condividerle largamente. PREGHIAMO:

Maria è benedetta tra le donne e beata perché ha creduto nel compimento di ciò che il Signore le ha detto. Quando lasciamo entrare Dio nella nostra vita siamo avvolti dallo stupore e da un’infinita pace interiore: avvenga così anche a noi.
PREGHIAMO:

Maria è eternamente madre di Cristo e nostra: consoli e rafforzi gli umili, i sofferenti, gli affamati e assetati di giustizia e pace. Sia luce di vita per ogni peccatore, speranza di novità per tutti i detenuti e porta del Cielo per i defunti. PREGHIAMO:

“Che cosa fai qui, Elia?” si sente chiedere per due volte il profeta, rifugiato in una caverna sul monte Oreb, mentre è in fuga dai nemici che lo perseguitano. Nella città diversa dal solito, più deserta, questa domanda la sentiamo rivolta anche a noi come un invito a pensare, a capire, a volere per poi sapere ripartire.

Anche il discorso missionario del Vangelo e la confessione di san Paolo, che oggi ci vengono proposti, sottolineano il tema della sfida a dare testimonianza. Non possiamo rinunciare né delegare la fiducia e il compito che Gesù ci affida ma affrontarlo con sapienza e fortezza affinché sia degna e fruttuosa la vita di tutti.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: CI BASTA LA TUA GRAZIA !

In questi giorni di vacanza il Vangelo ci chiama a riflettere sulla missione che ci riguarda: la fede infatti non è solo da cercare e da mantenere ma anche da offrire e da proporre. Rendici semplici e coraggiosi nel dare testimonianza a te. PREGHIAMO:

“Vi mando come pecore in mezzo a lupi” dice Gesù e il Papa a Lisbona ha esortato i giovani a “brillare” nel buio della notte e nelle sfide della vita. “Noi brilliamo –ha detto- quando, accogliendo Gesù, impariamo ad amare come lui”. Rendi i cristiani
adulti luminosi, presenti e credibili per le nuove generazioni. PREGHIAMO:

La tentazione più difficile da superare sembra quella di non essere all’altezza del compito che ci è affidato, di non sapere bene cosa fare o dire. Invochiamo lo Spirito affinché ci sostenga donandoci ispirazioni, sentimenti, gesti e parole. PREGHIAMO:
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La nostra preghiera di intercessione comprende quanti sono afflitti da guerre, da regimi e da persecuzioni per la mancanza della libertà religiosa. Nonostante tutto, le comunità provate perseverino nella fede, nella speranza e nell’amore. PREGHIAMO:

Può essere intesa innanzi tutto come un’ulteriore epifania, una rivelazione del Signore Gesù e della sua gloria divina, ma riconosciamo che la Trasfigurazione che oggi celebriamo è per noi anche un dono inatteso, una visione anticipata della condizione finale a cui l’amore di Dio ha predestinato tutti i suoi amatissimi figli.

“Una sorte incomparabile ci attende – scrisse papa Paolo VI nell’ultimo giorno della sua vita, proprio in questa solennità nel 1978 – se avremo fatto onore alla nostra vocazione cristiana, se saremo vissuti nella logica coerenza di parole e di comportamento che gli impegni del nostro Battesimo ci impongono”.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: TIENICI SEMPRE VICINI A TE !

Nel corso della vita terrena, Gesù ha offerto diversi “segni”, come i miracoli e la trasfigurazione, che hanno rivelato la gloria di Dio e la sua tenerezza per noi. Non ci manchi mai la certezza del suo amore provvidenziale, felice ed eterno. PREGHIAMO:

Nella nube luminosa, visione della divina presenza reale e misteriosa al tempo stesso, la voce del Padre invita ad ascoltare il Figlio. La nostra fede sia fondata sulle sue parole e promesse e sia credibile nel conformarsi al suo stile di vita. PREGHIAMO:

“Non siamo in un tempo di agonia bensì in un parto, non alla fine ma all’inizio di un grande spettacolo: sostituite le paure con i sogni”. L’augurio del Papa ai giovani presenti a Lisbona rinvigorisca il loro e il nostro itinerario di fede. PREGHIAMO:

Si affidino alla gloriosa Pasqua di Gesù e alle beatitudini del Vangelo quanti sono afflitti dalle prove della vita, i popoli in cerca di giustizia e pace, chi non trova senso e gusto alla vita, MARIA ANTONIETTA UBOLDI e tutti i defunti. PREGHIAMO:

Di fronte alla vocazione – richiamata dalle sacre pagine nella scorsa domenica – sta il possibile rifiuto, la scelta cioè di un’alternativa alla proposta di Dio: “la vita è mia e vivo come voglio io”. Tentazione affascinante e ricorrente, che assale anche noi credenti, specialmente in tempi di individualismo e di indifferenza.

Il Signore conosce bene la nostra fragilità e la colpa e non si perde d’animo: ci aspetta, ci corregge con tenerezza e ci induce a ripartire e a rientrare. Come afferma oggi il Vangelo, il perdono è nuova salute, nuova vita, nuova stima: Dio infatti guarda oltre il peccato per scrutare l’animo del peccatore e la sua fede.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: DALLA FEDE OPERE E PAROLE !

La Parola che Gesù annuncia a tutti dà vita, rimette in movimento, rialza chi è paralizzato dalle prove o dalle proprie colpe. Possa Gesù riconoscere in ognuno di noi e in tutti i credenti una fede sincera e il desiderio di un’esistenza nuova. PREGHIAMO:

“Abbiamo un tesoro in vasi di creta”: con questa immagine san Paolo rende evidente la sproporzione tra la nostra fragilità e la fiducia che Dio ripone in noi. Liberaci da ogni pessimismo e aiutaci a vivere tutto secondo la sua volontà. PREGHIAMO:

La storia della nostra fede comprende anche i peccati, che rendono evidente l’indipendenza da Dio e sollecitano di ritornare a Lui. Donaci il coraggio di un esame frequente e sincero della coscienza e di qualche proposito utile e audace. PREGHIAMO:

Circa un milione di giovani stanno per ritrovarsi col Papa a Lisbona per le giornate mondiali della gioventù: ti chiediamo che ciascuno riesca a vivere un incontro con te decisivo per la vita. Rendi partecipi FRANCO FUSI, ADRIANO CAMANDONA, LUCIA PAIOCCHI e tutti i defunti della tua infinita misericordia. PREGHIAMO:

“Non lasciò andare a vuoto una sola delle sue parole” è detto oggi del giovane Samuele, posto fin dalla nascita a servizio del Signore e del suo popolo. Le parole di Dio sono “spirito e vita” pur nella loro novità ed esigenza, delineano grandi orizzonti, sono lampada ai nostri passi e danno gioia e forza al nostro cammino.

Dio, che dona a ciascuno l’esistenza, la completa a più riprese con la sua chiamata e mai l’abbandona. E’ suo desiderio infatti portare a perfezione, con il nostro consenso, quel progetto che ci include e ci supera a servizio del bene comune. Riconosciamo la grazia che ci è concessa e avviciniamoci a Dio in piena fiducia.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo:* SVELACI LE TUE VIE, SIGNORE !

La vita di ognuno cresce attraverso altri: le persone di famiglia, gli amici, gli incontri dovuti o inattesi e l’avvicinarsi di Dio. E’ decisivo ascoltare, rispondere e dialogare, da giovani e da adulti: aiutaci a restare sempre aperti e fiduciosi. PREGHIAMO:

Nella condizione umana sono associati aspetti personali e comunitari: vogliamo essere noi stessi ma abbiamo bisogno di vari aiuti. Come san Paolo ci indica, carisma e servizio sono complementari: rendici capaci di un giusto equilibrio. PREGHIAMO:

Subito i discepoli lasciano casa e pesca, subito nella notte Samuele risponde alla chiamata, mentre noi siamo tanto indecisi e lenti davanti a te. Concedici maggiore scioltezza nel riflettere, nel pregare, nel lasciare e nel volere seguirti. PREGHIAMO:

“Eccomi!” è una splendida parola che accompagna la Bibbia e la vita. Nella giornata dedicata ai nonni e agli anziani, ti chiediamo che essi siano disponibili volentieri per il possibile e che figli e nipoti siano grati e premurosi con loro. PREGHIAMO: