7 agosto 2016 – Dodicesima Domenica dopo Pentecoste (anno C)

La violenza, che appare una grave piaga anche nel tempo presente, ha radici antiche e profonde perché abita nel cuore umano. Pur conoscendo quanto sia prezioso comprendersi e aiutarsi, l’istinto della rivalità e della separazione rovina tanti progetti di alleanza. Il racconto della devastazione del popolo e del tempio di Gerusalemme è un monito per la storia di oggi.

Anche Gesù piange su Gerusalemme – città che rappresenta il popolo di Dio e il mondo intero – perché è rimasta indifferente ai segni dell’amore con i quali Dio l’ha incessantemente sollecitata ad aprirsi per diventare una luce per i popoli. Il rischio che il giudizio dell’uomo produca situazioni insensate e invivibili quando prevale sulla Parola di Dio è sempre attuale.

don Paolo

Qui le letture: http://spl.ink/letture_07082016

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