4 settembre 2016 – Prima Domenica dopo il Martirio di San Giovanni il Precursore (anno C)

Non è possibile tenere distinta la fede dalla vita, come se procedessero su binari paralleli senza mai incontrarsi: una fede che non sia tesa a modificare il nostro modo di pensare, di volere e di agire sarebbe vuota, insignificante e in un certo senso morta. La fede infatti non è un’idea astratta, un’utopia, ma è l’adesione concreta alla proposta che Dio offre in Gesù.

Accogliamo dunque l’invito essenziale e radicale già anticipato da Giovanni Battista e che Gesù ripropone all’inizio della sua missione: “Cambiate vita, perché il regno di Dio è qui!”. La novità consiste nell’avvicinarsi e nell’affidarsi al Dio presente e operante anziché nel difendersi: soltanto nel dono di sé, libero e lieto, la vita si sviluppa in tutta la sua ampiezza.

don Paolo

Qui le letture: http://spl.ink/letture_04092016

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