3 gennaio 2016 – Domenica dopo l’Ottava del Natale del Signore

Con meraviglia e gratitudine, meditiamo ancora sulla scelta di Dio di entrare nella storia per illuminarla attraverso l’esperienza umana. Il Creatore invia la sua Sapienza, ossia il Figlio Gesù e lo Spirito santo, in una condizione segnata dalla colpa affinché ogni persona non sia dominata dai propri limiti ma coltivi e realizzi ideali superiori alle forze umane.

Dei più fragili, infatti, il Signore Gesù sceglie di prendersi cura e apprezza ogni nostro sforzo rivolto al bene della comunità nella quale ci troviamo. Assumendo le ragioni di incoraggiamento e gli esempi di dedizione che ci ha mostrato, impegniamoci nel nuovo anno a facilitare, con la sua sensibilità e con il suo stile, la vita di quanti incontreremo.

don Paolo

Qui le letture: http://spl.ink/letture_03012016

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