19 giugno 2016 – Quinta Domenica dopo Pentecoste (anno C)

Gesù non ha illuso nessuno sulla facilità della sua proposta, anzi ha sottolineato esigenze ben precise e non modificabili. Tra le molte immagini note, oggi troviamo quella della “porta stretta”, che non è facile da attraversare se non disponendo su noi stessi adeguamenti impegnativi. Solo con un esercizio virtuoso e continuo potremo infatti essere degni di Dio.

La chiara esortazione che ci raggiunge è pertanto a non vivere da cristiani mediocri, in una religiosità apparente e minimalista. Il modello è Abramo che – come scrive san Paolo – “non dubitò minimamente della promessa di Dio, anzi rimase forte nella fede e diede gloria a Dio, pienamente convinto che Dio era in grado di mantenere ciò che aveva promesso”.

don Paolo

Qui le letture: http://spl.ink/letture_19062016

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