12 luglio 2015 – Settima Domenica dopo Pentecoste (anno B)

Giosuè, già collaboratore di Mosè, è incaricato da Dio di introdurre il popolo eletto nella terra promessa. Ciò avviene non senza contrasti con i popoli circostanti e non con le sole forze umane: così fenomeni atmosferici, quali violenti temporali, grandine e una sorta di eclisse solare, sono interpretati come il sostegno di Dio a favore del suo popolo.

“Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?” si chiede l’apostolo Paolo rileggendo la storia del popolo ebraico, cui lui stesso appartiene. Gesù assicura infatti che il suo legame con noi, nonostante le prove da affrontare, sarà indissolubile: “Coraggio! Io ho vinto il mondo!”. Nell’Eucaristia Egli ci fa già dono, ogni volta, della sua gloria e della sua pace.

don Paolo

Qui le letture: http://spl.ink/letture_12072015

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail